La cortina di Vivaro è citata in un documento d’archivio del 1284, nel quale “Amicus de Fanna investivit jure Feudo recti dominum Corsettum de Maniaco de Decima Vivaro super Manso Sancti Mauri ante Curtinam Vivarii”.
Secondo Altan la cortina di Vivaro sarebbe documentata a partire dall’872. A Vivaro la centa doveva corcondare la chiesa di Santa Maria Assunta, che sorge sopraelevata in centro al paese. Accanto alla chiesa potrebbe essersi conservata parte dell’antica centa, costituita da pietre sbozzate e malta.
Dal catasto napoleonico ci si accorge che la chiesa era circondata da un muro e il campanile fungeva probabilmente da torre di avvistamento. Sul lato settentrionale della chiesa, l’area che doveva costituire una parte della centa è stata riconvertita come in molto altri casi in un cimitero.
La zona ha subito numerosi interventi edilizi, che rendono difficile la lettura del territorio e che lo hanno profondamente modificato rispetto a quanto è visibile sul catasto napoleonico.

Fonte: www.ipac.regione.fvg.it

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
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