venzone

La chiesetta di S. Caterina sorge su un pianoro posto all’imbocco della Val Venzonesca a poca distanza dal centro storico di Venzone dal quale è possibile godere un bel panorama sulla valle del Tagliamento.
venzoneIl pianoro che ospita la chiesetta si trova in posizione strategica e tutta la zona reca le tracce di fortificazioni risalenti all’epoca medioevale. Alle spalle della chiesa transita il sentiero celtico che da Gemona, attraverso la sella di S. Agnese, porta al nord verso il confine.
Il piano di Santa Caterina è attraversato anche da un sentiero preistorico e vi si trovano, nella parte bassa del declivio su cui si trova la chiesa, anche i resti del castelliere del 1300-1100 a.C. Relativamente vicina alla città, ma egualmente da essa appartata, la chiesa funse da lazzareto durante le epidemie che funestarono la zona, ultima quella del 1855.
La chiesa, di origine Quattrocentesca, subì importanti interventi di restauro ed ampliamento avvenuti nel 1612, come si evince da una iscrizione posta sull’architrave della porta. Quasi completamente distrutta dal terremoto del 1976 venne ricostruita nelle sue linee originali tra il 1986 e il 1987 da un gruppo di volontari del luogo.
L’edificio mostra un portico esterno con tre archi a tutto sesto risalente al XVII secolo, con portale architravato ed oculo in sommità. L’atrio è largo e alto quanto l’aula, con muratura in cotto. La facciata della chiesa, in muratura mista in ciottoli e coccio, ha un portale in pietra, due finestre laterali e una monofora campanaria in muratura sul colmo della facciata. L’atrio ha pavimento in cotto e soffitto con travi a vista e manto di copertura in coppi di laterizio.
L’interno è ad aula rettangolare con presbiterio poligonale con volta a vele, illuminata da una finestra a meridione. La zona presbiteriale rialzata di un gradino è illuminata a meridione da una finestra ad arco scemo ed ha soffitto a volta. La copertura dell’aula è a vista con travi e capriate lignee. La pavimentazione ha mattonelle di cotto disposte ortogonalmente alle pareti laterali ed al centro a spina di pesce.
venzoneLa parete dell’aula alla quale si innesta il presbiterio, in prossimità dello stesso, ha un’apertura a oculo. Nella chiesetta è conservato un raro affresco raffigurante la Madonna col Bambino e S. Caterina (matrimonio mistico di Santa Caterina) riapplicato a parete solo dopo i restauri del 1987. L’affresco, probabile “ex voto” fatto fare a cura dei numerosi banchieri, mercanti e notai che gravitavano su Venzone, è opera di un pittore locale aggiornato sui modi del gotico settentrionale riformato in chiave toscana.
Così lo descrive il Rizzi “Oltre che per la felicità impaginativa, che iscrive le figure entro un casellario di ritmi arcuati e di cadenze musicali, l’opera si raccomanda per il delicato svariare della tastiera cromatica (azzurri ultramarini, verdi oliva, gialli oro e rosa lilla), per la raffinata modellazione dei volti e per il panneggiare sicuro. Le locazioni arcaiche – come le aureole piatte della Santa Caterina e del Bambino e il braccio rachitico della Vergine – sono largamente riscattate dalla sorprendente prospettiva dell’aureola della stessa Vergine e della ruota uncinata, oltreché dal tono domestico e familiare. Per quanto riguarda le ascendenze culturali, è stato fatto il nome di Masolino, da sostituire con quello di Antonio Vivarini, che del resto è debitore dello stesso Masolino” (Rizzi 1979).
Dal 1988 vi è collocata una copia della scultura lignea di Santa Caterina con la ruota del martirio ed il suo persecutore sotto i piedi (l’originale del 1497 era di Antonio d’Incarnaio).

Autore: Marina Celegon

Le foto in bianco e nero relative alla situazione della chiesa prima e subito dopo il terremoto del 1976 sono tratte da:
– Ciol Elio e Perissinotto Luciano. Venzone un volto da ricomporre. Istituto per l’Enciclopedia del Friuli Venezia Giulia. Udine 1977.

Bibliografia:
– Ciol Elio e Perissinotto Luciano. Venzone un volto da ricomporre. Istituto per l’Enciclopedia del Friuli Venezia Giulia. Udine 1977
– Marchetti Giuseppe (a cura di Gian Carlo Menis). Le chiesette votive del Friuli. Società filologica friulana. Arti Grafiche Friulane 1990
– Rizzi Aldo. Profilo di storia dell’arte in Friuli. 2. Il quattrocento e il cinquecento. Dal Bianco Editore 1979
– Cartelli esplicativi fuori della chiesa.
– Sito internet le Chiese delle Diocesi Italiane: http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/

Galleria immagini:

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
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