Faceva parte della quarta cerchia di mura che circondava la città di udine.
La quarta cerchia, completata nel 1383, misurava 3814 metri ed includeva terreni a sud del Duomo fino al corso dell’attuale roggia di Palma (via Gorghi-via Piave-via Crispi) e le zone di Borgo Grazzano e Borgo Poscolle.
Su di essa si apriva anche la porta Torriani o torre di Santa Maria, edificata nel 1295, ancora oggi in piedi all’imbocco della via omonima in largo dei Pecile.

Info:
Via Antonio Zanon, 2, 33100 Udine UD

Restaurata la Torre di Santa Maria, al suo interno l’esposizione “la vetrina dell’ingegno”.
… Nella Torre di Santa Maria di Confindustria Udine, nascono oggi La “Vetrina dell’Ingegno” e “Impresa futuro”. Nello stesso luogo si incontrano, con una innovativa esposizione multimediale, che offre una coinvolgente esperienza immersiva, passato presente e futuro dell’industria del territorio…
… Il recupero di un edificio storico e di pregio contribuisce ad accrescere ulteriormente il decoro urbano ed il patrimonio architettonico di Udine, restituendo alla cittadinanza, con la sua apertura al pubblico, un qualificato spazio di socialità all’insegna della cultura, della formazione, dell’innovazione e del progresso.
L’allestimento multimediale restituisce con efficacia la testimonianza di alcuni protagonisti storici dello sviluppo industriale friulano…
La “Vetrina dell’ingegno” ospita un’esposizione permanente, al piano terra, ed una temporanea, nei cinque piani della Torre. Nell’esposizione permanente trova posto la storia dell’Associazione Industriali di Udine attraverso una timeline (che include testi, immagini, beni materiali e video) a partire dalle prime forme associative dell’Ottocento, passando per la costituzione dell’Associazione Industriali nel dopoguerra e arrivando fino al 2000.
… Spazi sono anche dedicati alla presentazione dei 12 settori merceologici di Confindustria Udine, alla storia della Torre di Santa Maria e all’Associazione culturale dedicata ad Archimede e Domenico Taverna, imprenditori edili. Al piano terra sono inoltre presenti: biblioteca/mediateca, reception/bookshop e uno spazio per conferenze.
I cinque piani della Torre ospitano invece le esposizioni temporanee. Ogni anno l’esposizione sarà dedicata a un settore merceologico di Confindustria Udine. La Vetrina dell’ingegno dedica il primo anno di esposizione ai settori dell’edilizia e dei materiali da costruzione. Il percorso di visita parte dall’ultimo piano, intitolato “Panorami sonori”, dove protagonista è appunto il panorama che si gode dal quinto piano della Torre.
A seguire, nella mostra, dal quarto al primo piano, confluiscono i materiali raccolti negli anni dal progetto “Cantîrs”, Museo virtuale e mostra itinerante del patrimonio edile friulano, avviato nel 2012… Il Quarto piano, intitolato, “Materiali da costruzione” è un “dietro le quinte” della produzione di legname, laterizi, pietra, metalli, cemento, vetro e nuovi materiali.
Al Terzo piano è la volta dell’Edilizia. I contenuti del piano “Costruire la città, i servizi, i luoghi di lavoro”, attraverso il video, gli approfondimenti proposti e l’apparato oggettuale, invitano il visitatore a soffermarsi sugli aspetti sociali dell’edilizia.
Il filo narrativo del terzo piano trova continuità nel secondo piano dedicato a “Costruire le infrastrutture”.
Il primo piano, “Volti e voci”, è interamente dedicato alle interviste a testimoni dell’imprenditoria, dell’edilizia, del mondo del lavoro.
… La “Vetrina dell’Ingegno” rimette in gioco la Torre di Santa Maria, che dimostra ancora una volta, come è successo sin dalla sua costruzione nel 1295, di sapersi adattare alle nuove e mutate esigenze. Ma questa volta c’è di più: ovvero una nuova aggiunta necessaria per soddisfare il programma espositivo e delle attività che si svolgeranno al suo interno per la quale Soprintendenza FVG e Comune di Udine hanno dimostrato la condivisione dei fini.
Il nuovo edificio aggiunto alla Torre si misura infatti con la necessità di risolvere l’accessibilità ai diversamente abili con il nuovo ascensore. Nel fare ciò, il progetto definisce una distanza dal contesto esistente, senza atteggiamenti nostalgici, mettendo invece in atto il dialogo necessario del contemporaneo con la “storia”. Ne è nato un approccio evocativo nel disegno del grande timpano che protegge i materiali di spoglio del “lapidarium”, che definisce il carattere della nuova architettura.
… Il pavimento in pietra di Aurisina e un soffitto in spatolato veneziano trasformano lo spazio della corte esterna in un interno. L’allestimento definisce un sistema espositivo capace di adattarsi alle mostre tematiche dei settori merceologici che saranno ospitate nei prossimi anni.
Il nuovo edificio non è visibile dall’esterno anche se la terrazza, via di fuga nel rispetto della normativa antincendio, si offre per eventi e come nuovo punto di vista sul compendio di Palazzo Torriani con il suo bellissimo giardino dell’Esedra. All’ultimo piano della torre, un originale panorama sonoro accoglie il nuovo punto di vista offerto alla città.
L’esposizione sarà aperta al pubblico tutti i sabati del mese di dicembre (escluso il 24) con i seguenti orari: dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00.
Fonte: www.messaggeroveneto.it, 7 dic 2022

 

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza