udine

Questa piccola casetta medievale è di fatto l’unico edificio udinese che si sia conservato nella sua morfologia medievale. Sopravvissuta quasi per miracolo alle modifiche ed ai numerosi restaurati dei palazzi vicino ad essa. Incastonata tra gli uffici dell’Università degli Studi di Udine.
Pregevoli sono le finestre predisposte all’utilizzo delle “impannate”, ovvero tele di lino impregnate di oli impermeabilizzanti su telaio di legno da fissare alla finestra.
Attualmente risulta abbandonata.
Nel libro “Memorie su le antiche case di Udine” è numerata come la 1261, e descritta “1801 di proprietà del conte Adriano Antonini, avente come affittuale Giacomo Flumiani, nel 1809 è di Teresa Antonini, affittata al calzolaio Giacomo Flumiani, nel 1830 vi abita ancora il calzolaio, nel 1850 vi abitano G.B. Ciutti e Anna Pavani, nel 1876 è il recapito della levatrice Elisa Broili e bottega del calzolaio Pietro Pizzoni, nel 1937 è descritta come “casetta medievale di porte due, finestre due, restaurata nel 1932; dal 1951 è vincolata dalla Soprintendenza ai monumenti e alle gallerie del Friuli Venezia Giulia decreto n.479”.

Bibliografia:
Memorie su le antiche case di Udine, 1261

Info:
via Mazzini 1, Udine

Autore: William Sambo

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
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