Nel corso della sorveglianza ai lavori per la riqualificazione architettonica del palazzo Colombatti Cavazzini condotta dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia ed eseguita sul campo dalla ditta Archè, sono stati messi in luce tra il 2004 e il 2005 livelli d’uso della tarda età del bronzo (vedi sotto in Bibliografia) e dell’età del ferro posti a diretto contatto con i contesti medievali.
Accanto a materiali fittili sporadici (ambiente 24) è stata identificata e parzialmente indagata una fossa non strutturata (ambiente 22). Gli interventi di epoca storica ne avevano asportato la porzione più superficiale e intaccato i margini originari.
L’eccezionalità del ritrovamento risiede principalmente nel tipo di riempimento: scarsa matrice, abbondante ceramica (circa 17 casse) frammista ad una minima quantità di anelloni e una fusaiole e poche di ossa. Il repertorio fittile è quello tipico di un abitato. Esso comprende vasellame da mensa (orcioli, situliformi, tazze, bicchieri, scodelle e coppe – coperchio) e da cucina (scodelloni, dolii, vasi a collo e olle), con un netta prevalenza del primo sul secondo, e manufatti non vascolari (fornetti, anelloni e fusaiole).
Tra i vasi da cucina spiccano i vasi a collo con orlo svasato, alto collo cilindrico, prominente spalla arrotondata decorata e anse a nastro verticali e le olle e le ollette con orlo svasato e appiattimento superiore con o senza spigolo interno.
Tra i vasi da mensa sono preponderanti le tazze con ansa a nastro sopraelevata, le coppe – coperchio e le scodelle ad orlo rientrante prive o dotate di ansa a maniglia orizzontale. Caratteristico è l’uso di motivi decorativi geometrici (meandri scaliformi, triangoli, reticoli) impressi a “cordicella” campita da pasta bianca rilevati su tazze, scodelle, orcioli e situliformi. Le forme, le tecniche, i motivi decorativi e la tipologia degli impasti sono propri del repertorio del Friuli centro meridionale (Udine – piazza Venerio, Pozzuolo del Friuli, Castions di Strada, Novacco, Aquileia e Palse di Porcia) e del Veneto centro orientale (Concordia e Oderzo) di IX e prima metà dell’VIII secolo a. C.

cavazzini

          Affreschi del ‘300 (foto A. Gargiulo)

        Affreschi del ‘300 (foto A. Gargiulo)

Al primo piano sono stati rinvenuti frammenti di affreschi risalenti alla seconda metà del ‘300.
Ora Casa Cavazzini è sede del Museo d’Arte Moderna e Contemporanea.

Info:
CASA CAVAZZINI – Via Cavour, 14 – 33100 Udine – Tel. +39 0432 1273772
Responsabile, Vania Gransinigh
Orario apertura: Dal Martedì a Domenica orario continuato 10.00 – 18.00  (chiusura delle biglietterie ore 17.30) – Giornata settimanale di chiusura il lunedì.
Chiuso nei giorni 1° gennaio, Domenica di Pasqua e Natale (25 dicembre).
Ingresso: intero € 5,00; ridotto: € 2,50.
Url: https://www.civicimuseiudine.it/it/musei-civici/casa-cavazzini
Info: https://www.civicimuseiudine.it/it/visita/orari-tickets

Bibliografia:
– Angela Borzacconi, Susi Corazza, Serena Vitri, Casa Colombatti-Cavazzini-Lascito Ferruzzi. Scavi 2004-2006 in Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici del FVG, 1/2006, Del Bianco Editore, Trieste 2006, pp. 38-43.
– Martina Roverso, Susi Corazza. Materiali ceramici protostorici da Casa Colombatti Cavazzini Udine scavo 2005, Gortania n. 44 del 30 dic 2022

Periodo Storico: Protostoria
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza