La pianta della torre vede un lato lungo, interno, aperto a S-O, integrato a un’esposizione esterna pentagonale.
L’interno dell’edificio è caratterizzato dal perimetrale semicircolare nel quale si apre una doppia serie di finestre strombate ad arco, evolventi in feritoie esterne, disposte su registri sovrapposti separati da un allineamento di buche pontaie a sezione quadrangolare.
Lungo il perimetrale esterno E si nota l’ammorsamento con un relitto della cortina difensiva che evolveva a valle in direzione della torre-porta di Donota.
In corrispondenza della quota superiore dell’ammorsamento, una porta sopraelevata consentiva l’accesso al camminamento superiore lungo la cortina difensiva.
La leggibilità delle murature esterne, così come parzialmente delle interne, è compromessa dalla diffusione di edera e “vite americana”.
Le porzioni originarie della torre sono edificate con l’impiego esclusivo di arenaria in conci e bozze di dimensioni variabili disposti su filari orizzontali, legati con malta. Occasionalmente si registra l’inserimento di elementi in calcare e laterizio. Le porzioni sommitali di restauro, compresa la merlatura, sono realizzate in mattoni.
I restauri del Novecento hanno preservato il monumento. Tuttavia, lo sviluppo di vegetazione rampicante e gli agenti atmosferici stanno aggredendo le componenti architettoniche in arenaria e laterizio, con l’erosione progressiva dei leganti.

Fonte: www.ipac.regione.fvg.it

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
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