La facciata dell’edificio verso via Donota conserva al primo piano due delle aperture originarie, risparmiate dagli intonaci e tamponate. Quella centrale è una bifora aperta nella muratura in conci d’arenaria. Gli archetti a tutto sesto, in calcare, poggiano su un’esile colonnetta sormontata da un capitellino tronco-conico con angoli sgusciati sottolineati da incisioni che delineano astrattamente quattro foglie lanceolate lisce; inferiormente presenta un collarino rigonfio e superiormente un abaco quadrilatero a due listelli a sottoquadro. Alla sua destra, dopo una finestra quadrangolare moderna, si nota il montante di un’altra apertura medievale, probabilmente una seconda bifora.
Al piantrreno, l’angolo tra via Donota e via delle Candele è stato lasciato senza copertura ad intonaco, rivelando la tessitura muraria della fase originaria dell’edificio, in dadi d’arenaria disposti su filari orizzontali.
I leganti degli specchi di muratura visibili sono di restauro e l’edificio è stato consolidato ed è attualmente abitato.

Fonte: www.ipac.regione.fvg.it

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
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