L’Antiquarium di via Donota è costituito da una zona archeologica e da una espositiva, quest’ultima collocata nella torre delle mura medievali, detta di Donota.
I reperti esposti provengono dagli scavi effettuati tra il 1980 e il 1986 nella zona retrostante il Teatro romano, lungo la via Donota e le sue adiacenze, nell’ambito di un esteso recupero edilizio condotto dall’Istituto Autonomo Case Popolari di Trieste (PEEP Teatro Romano).
Gli scavi hanno portato alla luce a monte del Teatro, fuori dal probabile corso della cinta muraria romana, anche i resti di un’abitazione, costruita su piani diversi sfruttando il declivio della collina. L’edificio era sicuramente abitato nei primi decenni del I sec. d. C. e la presenza di intonaco affrescato e di una decorazione architettonica in stucco, oltre alla ceramica fine da mensa testimoniano un certo livello di vita.
Alla metà del I sec. l’abitazione venne abbandonata e poco dopo riutilizzata in modo precario. Alla metà del II sec. sulle strutture abitative completamente sepolte venne inserito un recinto di lastre calcaree di probabile destinazione funeraria.
Dal IV al VI sec. l’area venne intensamente riutilizzata con la creazione di tombe a cassa e a fossa e la deposizione in anfore di bambini. Queste tombe riempiono tutto lo spazio e si estendono anche fuori dal recinto.
In età medioevale la zona venne occupata dalle mura cittadine nella cui torre di Donota è ora sistemata un’esposizione dei materiali provenienti dagli scavi condotti nella zona a seguito del piano di recupero edilizio.

Vetrina 1: edificio, cantharos con scene di culto agreste in ceramica norditalica, età augustea; sepolcreto, inumazioni infantili, V-VI sec.
Vetrina 2: edificio, decorazione architettonica in stucco, vasellame da mensa e da cucina, I sec.; sepolcreto: corredi funerari. Tomba n. 19A, bottiglia in vetro verde, elementi di collana in pasta vitrea e pendaglio a forma di crescente lunare in bronzo, IV sec. Tomba n. 3, elementi di collana in pasta vitrea, fibbia in ferro, avanzato V sec. Tomba n. 8, bicchiere in vetro bianco, coltellino in ferro, due monete di bronzo, una di Costanzo II e una di Costanzo Gallo, metà IV sec.
Vetrina 3: zona PEEP-teatro romano, elementi d’ornamento personale in bronzo (fibula), osso (spillone). Elementi di decorazione architettonica in stucco dipinto, e frammenti di pitture parietali. Vasellame da cucina e lucerne, metà I-II sec.
Vetrina 4: zona PEEP-teatro romano, vasellame fine da mensa: vetri, ceramiche di produzione italica, pareti sottili e terra sigillata; ceramiche d’importazione orientale, area microasiatica; ceramiche d’importazione africana e gallica, metà I-II sec.

Info:
Temporaneamente chiuso.
Si arriva con autobus n. 17, 18, 25, 28.
Email:  sabap-fvg@beniculturali.it
Telefono: 040-4527511    (Soprintendenza)

Vedi anche allegato: Trieste e lAntiquarium-di-via-Donota

Vedi anche: Franca Maselli Scotti, gli scavi in Cittavecchia

DMF

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza