La si incontra percorrendo l’omonima via che attraversa il borgo medioevale di Laypaco, già ricordato in obiti dal 1397 (ASPT, Catapan, c. 130 r.; Beltramini 2002, 233).
La testimonianza più antica che la riguarda è conservata nel suo interno, dipinta sull’intradosso dell’arco trionfale: 1524 adi 14 auril fo/compita da depemzer/ soto La chameraria di jacũ/di Leipa zuã/paulo toñar dipense. L’assenza di fonti anteriori al 1524, che la ricordino in lasciti o in donazioni, e il motivo che gli attuali documenti si collocano cronologicamente solo dopo la seconda metà del XVII, fanno pensare che – nonostante l’esistenza documentata del borgo – la chiesa sia stata eretta solo agli albori del sec. XVI. All’inizio del 1600 le fonti archivistiche la ricordano intitolata congiuntamente a San Giuseppe e a San Rocco (Villotta 2008, 166; Vuerich 2008, 12-14) titolo poi ridotto al solo San Giuseppe dalla metà del secolo stesso. Dal 1697 al 1839 la gestione della chiesa è ben documentata nei registri contabili parrocchiali.

Esterno: in facciata unica porta d ’ingresso con protiro decorato, nel vano della lunetta, da un‘popolare ’ affresco raffigurante La sacra famiglia. Sul lato sud una finestra archiacuta illumina l’aula e una porta secondaria, provvista di protiro, permette l’accesso da questo fronte laterale. Di epoca posteriore è la finestrella rettangolare del presbiterio absidato. La muratura in sassi risulta intonacata con pietre angolari squadrate. Se si escludono la chiesa di Adorgnano e quella di Felettano, tra le chiese filiali della pieve, questa di San Giuseppe è l’unica ad avere una torre campanaria. Realizzata in pietra, di sezione quadrata, presenta una copertura a padiglione; per accedervi dal 1702 fu costruita l’attuale scala esterna.
Le campane sono tre e le voci di spesa sono documentate dal 1698 (Vuerich 2008, 17-18).

Interno: l’aula rettangolare presenta un sottotetto con un’orditura a capriate a vista. Sopraelevato rispetto alla navata e da questa separato mediante l’arco trionfale vi è il presbiterio absidato con volta a semicatino. Un varco aperto sulla parte nord del coro, in tempi successivi, introduce nella sagrestia.
Di pianta quasi quadrata, questa ha soffitto a volta a crociera ed una finestrella aperta sul lato est.
Nell’intera estensione del presbiterio si apprezza un’importante ciclo affrescato datato e firmato dall’artista Gian Paolo Thanner. Prima del terremoto del 1976 un altare ligneo con pala raffigurante La fuga in Egitto impediva la vista degli affreschi del settore absidale. La pala, in pessimo stato, è conservata ora, assieme alla cinquecentesca scultura lignea di San Rocco, nei depositi della pieve.

Restauri: 1979 (struttura architettonica e affreschi); 1990 circa (statua lignea di San Rocco).

Bibliografia:
– ASPT = Archivio storico parrocchiale di Tricesimo.
– ASPT, Catapan.
– Beltramini 2002 = Manuela Beltramini, L’ obituario di Tricesimo, Istituto Pio Paschini, Udine.
– Bertino – Costantini 2007 = Fabiola Bertino, Enos Costantini, Nons di lûc a Tresesin, Comune di Tricesimo, Tricesimo.
– Bincoletto 2009 = Federico Bincoletto (a cura di), Sulle vie del Thanner. Itinerari alla scoperta dei tesori d ’ arte nelle chiese dei Friuli centro-orientale, Pro Loco “ Gio Batta Gallerio”, Treppo Grande.
– Ciceri 1960 = Ciceri Luigi, I “popolani” della chiesetta di S. Giuseppe a Laipacco, Sot la nape, XII, n. 1, 1960, pp. 34-36.
– Dreosto 1980 = Italo Dreosto, La chiesa di San Giuseppe in Laipacco, “Bollettino parrocchiale”, agosto 1980.
– Dreosto 1981= Italo Dreosto, La chiesa di San Giuseppe in Laipacco, “Bollettino parrocchiale”, aprile 1981.
– Dreosto 1982a = Italo Dreosto, La chiesa di San Giuseppe in Laipacco, “Bollettino parrocchiale”, dicembre 1982.
– Dreosto 1982b = Italo Dreosto, Chiese di Tricesimo, in Andreina Ciceri e Tito Miotti (a cura di), Tresésin, Società filologica friulana, Udine, pagg. 115-93.
– Gavagnin 1997 = Chiara Gavagnin (a cura di), Colli del Friuli Centrale, [Le guide del Friuli Venezia Giulia. Provincia di Udine], Provincia di Udine – Cooperativa Alea, Udine.
 – Guida 1994 = Tricesimo. Guida con Stradario, Pro Loco Tricesimo, Tricesimo.
– Marchetti 1972 = Giuseppe Marchetti, Le chiesette votive del Friuli, a cura di Gian Carlo Menis, Società filologica friulana, Udine.
– Piçul 1986 = Pieri Piçul, San Roc in Friûl, Cjandet, Reane.
– Venuti 1997 = Tarcisio Venuti, Nella chiesa di San Giuseppe un ciclo di affreschi del Thanner, “ Qui Tricesimo ”, (febbraio 1997), 2.
– Villotta 2008 = Luisa Villotta, L ’ archivio storico della pieve di Tricesimo, Comune di Tricesimo, Tricesimo.
– Vuerich 2008 = Vuerich Monica (a cura di), Le chiese di San Giuseppe e di San Giorgio in Laipacco di Tricesimo, Pieve arcipretale di Santa Maria della Purificazione, Tricesimo.

Autore: Monica Vuerich

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
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