In un luogo molto arroccato, facilmente difendibile, ma nettamente separato dall’ abitato di Illegio sorge il Feleteit o Cjastelat Feleteit.
Due campagne di scavo nel 2007 e 2008 hanno messo in luce le fondazioni  di varie strutture murarie fondate sul substrato roccioso. Purtroppo di esse, come della stratigrafia antica, restano solo parziali lacerti anche a causa di gravi e diffusi interventi clandestini che hanno sconvolto l’area. È stata Individuata la torre quadrata già segnalata da don Piemonte, parroco di Illegio a inizi ‘900, e descritta anche dal Miotti. All’interno di essa livelli fortemente carboniosi testimoniano un vasto incendio che probabilmente nel XIV secolo distrusse l’edificio.
Sono stati recuperate copiose quantità di elementi in ferro, soprattutto chiodi di varia foggia, a testimoniare estesi alzati in legno e una punta di balestra del XIV secolo.
È possibile che il luogo fortificato appartenesse ai domini de Legio,  citati per la prima volta in un documento del 1176 e cacciati all’inizio del XIV secolo dagli Illegiani che avrebbero anche sfregiato i loro volti, secondo la tradizione, in un affresco ancora visibile nella pieve di San Floriano.

Autore: Giovanni Filippo Rosset

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza