Una breve nota pubblicata nel 1934 informa del rinvenimento di “alcuni embrici, parecchie anfore e monili in bronzo di squisita fattura”, avvenuto nel terreno di proprietà di Lino Turello durante lavori di bonifica. Il sito è stato individuato mediante un’approfondita ricerca catastale, che è stata condotta sui vecchi registri conservati al Comune di Talmassons e sulla cartografia dell’epoca, disponibile presso l’Archivio di Stato di Udine. Grazie al numero limitato di fondi registrati a nome della persona menzionata è stato infatti possibile delimitare una zona circoscritta, che risulta ubicata a sud del paese, tra la strada che conduce a Torsa e la Roggia Macila.
Il posizionamento cartografico assume particolare importanza se si considera che si tratta, insieme al sito schedato di seguito, dell’unica evidenza archeologica nota nell’area meridionale del Comune, nel contesto di una zona che anticamente, come ancora all’inizio del nostro secolo, doveva avere prevalente carattere paludoso; la sua presenza potrebbe spiegarsi in relazione al tracciato viario secondario che da Flambruzzo si innestava sulla presunta Via Postumia passando per Flumignano.

Periodo Storico:
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza