Lungo la strada che porta alla Chiesa di San Marco Evangelista di Gaio (vedi scheda archeocarta al link https://www.archeocartafvg.it/portfolio-articoli/spilimbergo-pn-fraz-gaio-chiesa-san-marco-evangelista/), in uno spiazzo erboso, si eleva un’antica ancona risalente al XVI secolo, dedicata alla Madonna delle Grazie. Decorata con affreschi cinquecenteschi è stata recentemente restaurata.
All’esterno, sopra l’arco che funge da entrata dell’ancona, chiusa da un cancelletto in ferro, è dipinto un Leone di S. Marco con a fianco gli stemmi dei Spilimbergo, Trus e Solimbergo.
All’interno sulla parete di fondo vi è un affresco rappresentante la Madonna in trono con il Bambino tra San Rocco e Santa Caterina da Siena. Si tratta di una raffigurazione devozionale di gusto popolaresco, volutamente aggiornata grazie ad una visione di tipo prospettico riguardante, in particolare, il trono della Vergine e la pavimentazione. Entrambi gli affreschi sono attribuiti al pittore Marco Tiussi.
Marco Tiussi (1500/1505 – 1574/1575), era figlio di Giampietro da Spilimbergo, anche lui pittore. Apprese probabilmente i primi rudimenti d’arte dal padre per passare poi a Treviso nella bottega del pittore Domenico di Pasqualino, ove è documentato nel 1527. Si spostò poi a Spilimbergo dove la sua attività è attestata dal 1532 al 1573. Il Tiussi fu un modesto interprete della pittura dei più famosi Pordenone e Amalteo, realizzando opere che talvolta sembrano quasi naïf. Più che i più grandi pittori rinascimentali, i suoi modelli sembrano essere stati suo padre Giampietro e Pietro da S. Vito. L’opera del Tiussi è stata in alcuni casi affiancata o confusa con quella del Pordenone, cosa che ha creato una certa confusione sulle attribuzioni di alcune opere.
Anche se non fu uno dei pittori più famosi della sua epoca, la sua attività fu estremamente intensa, e sono molte le piccole opere di questo pittore pervenute in ancone e piccole chiese, anche se venne chiamato anche ad operare in contesti più importanti e in edifici prestigiosi.
Gli affreschi sulle pareti laterali interne dell’ancona sono di mani diverse e più tardi rispetto a quelli del Tiussi.

Fonti:
– Bergamini, Giuseppe Arte e artisti del Rinascimento a Spilimbergo In: Spilimbèrc: 61m Congres, 23 di setembar 1984 [Udin]: Societât filologjche furlane, 1984.
– Cominotto Annarosa. Gaio e Baseglia. Testimonianze artistiche. Associazione I Due Campanili – Gaio e Baseglia – Parrocchiale Gaio-Baseglia. Gaio-Baseglia 2002.
– Goi Paolo – Metz, Fabio – Ricerche sulla pittura in Friuli in: Il Noncello, n. 35 (1972).
– Romanzin Claudio Leggere l’arte del Cinquecento: viaggio dietro le pitture sacre rinascimentali nello Spilimberghese. Travesio. Arcometa, 2010.
– Dizionario dei Friulani https://www.dizionariobiograficodeifriulani.it/tiussi-marco/

Info:
Indirizzo: Frazione Gaio Via Malvinis, 1, 33097 Spilimbergo PN
Gli affreschi della cappella sono visibili dal cancelletto che la chiude.

Data ultima verifica: agosto 2022

Autore: Marina Celegon

Galleria immagini: Marina Celegon.

 

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza