A Gradisca l’area interessata dalla centa, a sud est del centro abitato, presenta un rilievo pronunciato, circondato da una serie di fossati tuttora visibili su tre lati (interrata a ovest) su cui trovano posto la chiesa parrocchiale di XVIII secolo e il campanile.
La centa ha forma ovoidale e da quanto è visibile sul lato sud era probabilmente munita di un doppio fossato. Il primo fossato è ancora profondo cinque metri.
La cortina e il paese furono conquistati e saccheggiati nel 1309 da Enrico di Prampero di Cuccagna.
L’area della cortina è stata interessata da scavi archeologici nel 1746 grazie ai quali sono tornate alla luce alcune urne cinerarie.
Della cortina non sono pervenute né fonti scritte né resti murari, tuttavia la centa si distingue per la conservazione dei fossati difensivi e per la conservazione del toponimo “cortina”. Considerata la scarsezza delle fonti e l’assenza di scavi archeologici recenti non è stato possibile avvalorare o smentire l’ipotesi che il rialzo circondato dal terrapieno su cui è sorta la cortina possa aver avuto origini protostoriche.

Fonte: www.ipac.regione.fvg.it

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza