Villa con parte residenziale, in contesto centuriale rurale, presso la via Forum Iulii – Caporetto – Tarvisio
L’evidenza archeologica è nota dagli scavi condotti dal della Torre nel 1823 e dalla relativa documentazione d’archivio.
Sulla planimetria delle strutture allora individuate nell’area di Purgessimo è riportata alla lettera B, con l’indicazione della corrispondenza ai resti di una fabbrica lunga 25 metri, dove si rinvennero pavimenti di mosaici di marmi bianchi e neri, e marmi nobilissimi africani, pavimenti di tegoloni romani con vari frammenti di bronzi e monete romane.
La scoperta è avvenuta nel fondo n.ro di mappa 1716, di proprietà dei nobili Paciani di Cividale. Nel disegno la struttura, messa in luce per 16 m di lunghezza e 15 di larghezza, si compone di una serie di vani modulari che paiono disposti intorno ad un cortile o a uno spazio più grande delimitato da muri perimetrali.
Dai dati d’archivio è noto il recupero di numerose monete (dei triumviri monetali, di Augusto, Vespasiano, Faustina minore, Aureliano, Probo, Diocleziano, Costantino), che forniscono i termini iniziale e finale per la datazione della struttura. Si rinvenne anche una lucerna del tipo Firmalampe con bollo DIAR.
Datazione: epoca romana imprecisata; monete sporadiche dal I sec. a.C. al IV d.C.;

Bibliografia:
– Tagliaferri 1986, pp, vol. II, pp. 150-151, SP 105; pianta vol. I, p. 270 fig. 88
L’evoluzione delle ville suburbane di Cividale del Friuli ed il rapporto con il territorio centuriato (sec. I-VI), di Giovanni Roman, Università degli Studi di Udine.
– M. Chiabà, P. Maggi, Forme del paesaggio antropico nel suburbio orientale di Forum Iulii in età romana: l’apporto dei dati d’archivio, in Le Valli del Natisone e dell’Isonzo tra Centroeuropa e Adriatico, 2007, pp. 150-151.

 

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
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