Nel 1957, in un sondaggio effettuato da Luciano Bosio e da Amelio Tagliaferri per verificare una segnalazione fatta precedentemente da Sandro Stucchi, venne portato in evidenza un tratto di strada nei pressi della confluenza del torrente Cosizza nel Natisone, in un terreno a prato stabile (proprietà Pittioni).
La scoperta del tracciato stradale, che conservava profondi segni di solchi carrai sulla pietra naturale, fu fatta in seguito all’asporto di terra di riporto, a c.a. 15 cm di profondità.
Un altro tratto stradale fu poi rinvenuto casualmente nel 1963 – come riportato dal Tagliaferri su segnalazione di M. Brozzi – sulla riva sinistra del Natisone “quasi di fronte al Castello di Purgessimo”.
La sede stradale antica, individuata su base rocciosa a 0,92 m di profondità dal livello della strada moderna, era larga ca. 90 cm e mostrava segni di un solco carraio.

Riferimenti bibliografici:
– Sandro Stucchi, Forum Iulii (Cividale del Friuli). Regio X – venetia et Histria, 1951, p. 95
– Luciano Bosio, Due tratti di strada romana scoperti nella X regio, Aquileia Nostra, 1957, pp. 35-38
– Luciano Bosio, Cividale del Friuli. La storia, 1977, p. 28
– Mario Brozzi, La Valle del Natisone e le convalli, Memorie Storiche Forogiuliesi, 1981, p. 52
– Amelio Tagliaferri, Coloni e legionari nel Friuli celtico, I-III, 1986 pp 153-154

Autore: Alessandra Gargiulo

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
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