La recente scoperta di un contesto cimiteriale nel centro abitato di San Pietro ha stimolato una più ampia riflessione sul popolamento delle Valli del Natisone in età altomedievale.
Allo stato attuale degli studi i dati relativi alla tipologia e alle caratteristiche degli insediamenti di periodo longobardo restituiscono un quadro frammentario della frequentazione e della fruizione di questo versante meridionale delle Prealpi Giulie. D’altra parte altrettanto lacunosa è la conoscenza dei contesti tardoantichi preesistenti l’occupazione del territorio da parte dei Longobardi e dei nuovi gruppi di popolazioni giunti al seguito di essi a partire dalla fine del VI secolo.
Nonostante siano ancora pochi nelle Valli del Natisone i contesti indagati dal punto di vista scientifico, numerose sono le attestazioni archeologiche.
Ritrovamenti di superficie e scavi effettuati in passato, quasi sempre con modalità del tutto fortuite, rimandano ad una frequentazione prolungata, resa possibile anche dalla persistenza dei tracciati stradali utilizzati dall’epoca protostorica a quella medievale, nonchè dalla particolare conformazione geografica di questi versanti, percorribili attraverso vie di comunicazione fluviali…
La necropoli di Belvedere si inserisce in un tessuto insediativo che trova nei percorsi viari la sua trama principale. Per comprendere evidenze archeologiche apparentemente decontestualizzate nel panorama visivo attuale, ma in realtà molto ben giustificate nel paesaggio antico, è necessario dunque partire da un’accurata osservazione del quadro ambientale che conserva ancora abbastanza inalterate le proprie caratteristiche originarie…

Leggi tutto: La necropoli di San Pietro: un contributo alla storia del popolamento delle Valli del Natisone in età altomedievale, di Angela Borzacconi, in “Terre d’incontro“, contatti e scambi lungo le Valli del Natisono e dell’Isonzo dall’antichità al Medioevo, a cura di Giorgio Banchig, Stefano Magnani e Andrea Pessina, Cividale del Friuli, 2007, ppgg. 252-296: Terre_dincontro_Contatti_e_scambi

Nel corso dei lavori di scavo per le fondazioni di un nuovo lotto di unità abitative, denominato Residenza Belvedere, ubicato in via Azzida a San Pietro al Natisone, nel novembre 2003 è stata casualmente intercettata parte di una necropoli ad inumazione.
Le indagini archeologiche, avvenute sotto la direzione della Soprintendenza (dott. Andrea Pessina), hanno preso avvio nei primi mesi del 2004, permettendo la messa in luce di ventisette tombe. Le sepolture, disposte a breve distanza una dall’altra e distribuite in file organizzate est-ovest e nord-sud, sono al momento databili tra VI e VII secolo d.C.
La ristretta porzione di necropoli indagata ha impedito una chiara lettura dell’impianto generale, verosimilmente esteso in senso nord-sud, anche se parrebbe del tutto ragionevole l’ipotesi di un originario collegamento con le tombe identificate in passato presso la vicina chiesa di San Quirino.
Tutti gli individui, indipendentemente dal sesso, presentavano un corredo caratterizzato dalla presenza di pettini in osso, molto spesso associati a coltelli in ferro e, talora, ad altri oggetti legati alla sfera delle attività domestiche muliebri (fusaiole in terracotta, aghi in bronzo o in osso), o ad ambiti più marcatamente virili (un acciarino in ferro, coltelli di varie dimensioni). Si segnalano, inoltre, tre orecchini in bronzo deposti come singoli in altrettante tombe e numerosi amuleti costituiti da denti animali (suini o caprovini).
L’identificazione di livelli di combustione in numerose sepolture ha messo in evidenza come non solo la tipologia del corredo, ma anche la presenza di determinati rituali funerari permettano di avanzare una serie di osservazioni riguardo all’appartenenza etnica delle popolazioni che in età altomedievale popolavano le Valli del Natisone, ponendo in maniera alquanto problematica la complessa rielaborazione culturale del sostrato romanizzato attraverso i contatti con le culture longobarda e slava.

Fonti:
– Angela Borzacconi, San Pietro al Natisone, loc. Belvedere. Necropoli altomedievale, Aquileia Nostra, 2004, pp. 701-706.
– Angela Borzacconi, Andrea Pessina, P. Saccheri, L. Travan, Recenti ritrovamenti archeologici a San Pietro al Natisone, in Genti e paesi delle Prealpi Giulie risalendo la storia, 2004, pp. 113-139.

Periodo Storico: Alto Medioevo
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza