Il castello di Domanins risale probabilmente ad un’epoca immediatamente successiva alla divisione dei beni del proprio casato disposta da parte di Vaterpoldo di Spilimbergo a favore dei suoi nipoti nella seconda metà del ‘300, dalla quale nacquero tre gruppi familiari che presero i nomi di Spilimbergo-Domanins, Spilimbergo-Truss e Spilimbergo-Solimbergo.
Si tratta di un palazzo fortificato, che ha però subito importanti modifiche soprattutto verso la fine del 1700, volte ad ampliare gli spazi abitativi ed in conseguenza delle quali è venuta meno la struttura castellana.
Oggi assomiglia maggiormente ad un palazzo, che delle origini fortificative mantiene solamente le mura spesse e le due torri angolari che racchiudono l’ampia fronte.
La villa conserva affreschi dei veneti Giuseppe Borsato e Giovanbattista Canal, un ritratto di Taddea da Spilimbergo del Fisher e tre tele di Jacopo d’Andrea.

Dipinto di Raffaello De Gottardo (https://www.ilfotomatico.com/pordenone-castelli-libro/)

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
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