Il sito è attestato dalla presenza di laterizi, frammenti di anfore, tessere musive, pezzi di suspensurae e di un canale rivestito in cementizio a base fittile (quest’ultima notizia è presente in Flego, Župancic 1991, p. 62). Altre fonti parlano della presenza di resti strutturali oltre che di tessere musive colorate (cronaca parrocchiale di Ospo, ms pag. 14): “Vilovšce sotto Caresana. Il toponimo deriva da villa, perché qui in passato c’era una villa signorile. Oggi in questo luogo si possono trovare piccole tessere colorate di forma rettangolare. Si vedono anche vecchie mura. Il rimpianto signor Tice scavò varie pietre riferibili a porte e finestre e altri resti da lui stesso riutilizzati. La villa era alimentata dall’acqua del torrente Sturce. Ancora oggi si possono trovare frammenti di laterizi che testimoniano la presenza del vecchio acquedotto che portava l’acqua alla villa..”).
Più recenti verifiche sul terreno hanno consentito di individuare alcuni frammenti laterizi in prossimità di alcune strutture murarie poste a delimitazione dei campi.
Dalle ultime ricognizioni il sito è conosciuto attraverso affioramenti sporadici.

Fonte:
www.ipac.regione.fvg.it

 

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza