Nel 1988, in seguito a scavi abusivi, nel fondo Polano – Colombino, ai piedi del versante nord-orientale di un rilievo collinare ubicato a settentrione di San Daniele, vennero alla luce alcune strutture murarie in ciottoli riferibili a una costruzione di epoca romana (I-III sec. d.C.).
Furono recuperati diversi oggetti, tra i quali due frammenti di ceramica comune grezza, un frammento di lucerna, quattro pesi in piombo per stadera, uno specchio in bronzo, un sesterzio di Adriano, una cuspide di arma in ferro a sezione quadrangolare, due pesi da telaio in terracotta di forma circolare, una macina in pietra frammentaria, una tessera di mosaico bianca, diversi frammenti laterizi e alcuni resti ossei di suino. Si rinvennero inoltre altri materiali, conservati presso privati: frammenti di anfore, cubetti di cotto per pavimentazione, una chiave in ferro, un denario d’argento di Massimino il Trace.

Fonte: www.ipac.regione.fvg.it

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
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