san canzian

Nel sito chiamato “Le trenta mule“, posto sulla strada comunale Staranzano – San Canzian d’Isonzo, in passato, è stata individuata un’area di frammenti ceramici, fittili e materiale archeologico vario, mentre alcuni appassionati locali hanno notato tessere musive, cubetti pavimentali in cotto, frammenti di ceramica comune e di anfore.
In particolare le ricognizioni del 1993 hanno evidenziato la presenza di materiale da costruzione (tegole e coppi) su un’area di 35.000 mq. La successiva destinazione d’uso a prato stabile e terreni in riposo agricolo hanno impedito nel 2006 la verifica di eventuali affioramenti. In quell’anno nei campi arati situati più a nord lungo la roggia di San Canziano si è riscontrata anche la presenza di materiale archeologico.

Bibliografia:
– A. Gargiulo, Appunti inediti di monsignor Giovanni Battista Falzari sulle testimonianze archeologiche di San Canzian d’Isonzo, tesi di diploma di specializzazione, Università degli studi di Trieste, a.a. 2004-2005, p. 148.
– C. Tiussi, Ricerche archeologiche e topografiche nel territorio di San Canzian d’Isonzo, tesi di diploma di specializzazione, Università degli studi di Trieste, a.a. 2005-2006, p. 38.

Fonte:
www.ipac.regione.fvg.it scheda SI 50

Autore: Alessandra Gargiulo

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza