Verso la fine degli anni Ottanta del secolo scorso, nel casto terreno indicato con il toponimo Comugne, furono localizzate distinte aree di affioramento di frammenti fittili, non riconducibili ad un preciso insediamento ed oggi difficilmente riconoscibili.
Una delle principali evidenze venne individuata a poca distanza dalla Roggia Barbaniga, in prossimità dell’antico corso del presunto Varamus. Per essa fu proposto un inquadramento cronologico nel I-II sec. d.C….
L’area di Canale Grinta è nota per essere stata occupata anche in età medievale. L’esistenza di un sepolcreto deve essere messo in relazione con la presenza di una chiesa che da fonti d’archivio sappiamo conservata solo a livello di fondazione già nel 1466. Di tale edificio di culto, verosimilmente costruito qualche secolo prima, si fa riferimento in un documento di confinazione del territorio di Sella, che lo localizza al confine con il territorio di Alnischis (Leonischis). Appare plausibile che intorno alla chiesetta si trovasse un cimitero.
Dalla località di Casale Grinta provengono frammenti di olle e catini in ceramica comune.
Fonte: Tiziana Cividini, Paola Maggi, Presenze romane nel territorio del Medio Friuli, 15 Ronchis, Ronchis, Loc. Casale Grinta, pag. 70-74, PIC 2002.
