La chiesa è posta sulla cima del monte di Ragogna, a circa 2 km dal paese di Muris, in via San Giovanni in Monte, 40.
Nel 1298 fu concesso ai due eremiti Dietrico e Lurico di formare una confraternita sulla cima del monte di Muris, dove già era presente una chiesetta dedicata a San Giovanni. La chiesa è citata in vari documenti; nel 1745, dopo una visita del patriarca di Aquileia, la facciata e il campanile a vela della chiesa furono restaurati.
Durante la prima guerra mondiale l’edificio fu distrutto da una cannonata e solo dopo la seconda guerra mondiale fu iniziata la ricostruzione.
La nuova chiesa, consacrata nel 1947, fu dedicata agli alpini della divisione Julia, e successivamente nel 1952 a quelli del battaglione Gemona, morti nell’affondamento della nave Galilea.
Distrutta dopo il terremoto del Friuli del 1976, la chiesa è stata ricostruita mantenendone l’aspetto originario duecentesco.
La semplice facciata è sormontata da una bifora campanaria, mentre i muri laterali sono caratterizzati, sotto la gronda, da una teoria di archetti pensili.
L’interno è formato da un’unica aula rettangolare alla quale si affianca, sul lato sinistro, la sacrestia. Nell’abside è presente una Incoronazione della Vergine, ultima traccia di una serie di affreschi con scene dei Vangeli, risalente alla prima metà del XIV secolo, andati distrutti.
A breve distanza dalla chiesa si trova il romitorio. Nel 1312 in un contratto di compravendita di Bertoldo di Moravia si cita un tal Lucio del Monte di Ragogna. Nel corso del Quattrocento risorse nei pressi della chiesetta una confraternita di eremiti, che riceveva continue donazioni e beni da parte della comunità di Ragogna.

DMF

 

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza