Villa con parte residenziale e successivamente monastero (?), in contesto centuriale rurale.
Scavo e circostanze del ritrovamento: scavo Della Torre (1822-23); ricognizione del 1944
Tecnica edilizia: muri in malta bianca con caratteristiche di notevole resistenza e ciottoli, spessi 80 cm
Impianti idrici: tracce di “un acquedotto in cotto”
Decorazione musiva: mosaici bianchi e neri, opus sectile
Decorazione pittorica: affreschi
Descrizione rinvenimenti:
– Della Torre scava un edificio a forma di “U” di m 110X80 con mosaici bianchi e neri, sectilia, encausti e tracce di un acquedotto in cotto. Porta alla luce 5 muri spessi 50 cm. Rinvenuta una fibula di bronzo, vetri, patere giallo brune, lucerne e materiali fittili romani. Rinvenute monete databili tra il I sec. a.C. ed il IV d.C. Un denario di Q. Titius (monetario verso il 90 a.C.), monete bronzee di Tiberio Claudio, Adriano, Marco Aurelio, Massimiano, Licinio II, Costantino Magno e Crispo.
– Nel corso della ricognizione del 1944 non vengono trovate tracce di edifici nel mappale 3776 ma nel vicino 3770.
Datazione: epoca romana non meglio precisabile.
Bibliografia: Tagliaferri 1986, vol. II, pp. 209-10, PR 112; pianta vol. I p. 268, fig. 86, con altra bibliografia.; pianta vol. I fig. 82, p. 254, con altra bibliografia.
Fonte: L’evoluzione delle ville suburbane di Cividale del Friuli ed il rapporto con il territorio centuriato (sec. I-VI), di Giovanni Roman, Università degli Studi di Udine.
