premariacco

A oriente di Casale Malina, in coincidenza di una netta curva a destra di una strada secondaria che si diparte dall’asse Orzano-Buttrio, si eleva in mezzo a terreni prativi e coltivati un modesto rilievo coperto da vegetazione spontanea (circa 2 metri di altezza).
Già censito da Lodovico Quarina tra le “tombe mammellonari violate”, viene identificato per assetto morfologico, ubicazione topografica e indizi toponomastici con una probabile tomba a tumulo di età protostorica.
premariaccoIn uno studio recente di Sandro Colussa viene valorizzato un dato proveniente dalle esplorazioni realizzate da Michele della Torre: in questa zona, nota con il toponimo di Prato di Tombe, lo studioso segnalò il rinvenimento di sepolture di età romana.
Il modesto rilievo sembra riconducibile ad un elemento del paesaggio funerario che ha connotato la pianura friulana a partire dal Bronzo antico. Si è preservato dalle attività antropiche a differenza di altri tumuli noti nelle vicinanze, come quello di Selvis di Remanzacco, rialzo a base circolare spianato nel 1980 per far posto a una cava di argilla (scavo di emergenza 1980, cfr. Vitri 1982).
Il sito viene riconosciuto come ulteriore contesto ai sensi dall’art.143, lett. e) del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e viene individuata una fascia di rispetto.

Bibliografia:
Quarina 1943, p. 43; Colussa 2012, pp. 59-60, fig. 6.

Vedi allegato: U11_Tumulo_di_Lonzan

Periodo Storico: Protostoria
Localizzazione Geografica
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