In un’area di paleoalveo würmiano-cataglaciale di un ramo orientale del Tagliamento a canali intrecciati, nella zona nord dell’abitato di Porpetto, sono state individuate nel 1986, in occasione di una lottizzazione residenziale, e scavate tra il 1986 e il 1988 le tracce di un settore di abitato del Bronzo medio 3-recente 1.
Il dosso ghiaioso sede dell’insediamento era orientato Nord-Sud; la sua sommità risultava erosa per motivi naturali ed antropici, con tracce solo negative dell’attività insediativa, mentre il lato orientale è fortemente eroso dal fiume Corno.
Le evidenze principali erano conservate sulla sponda occidentale del dosso che si affacciava originariamente su uno specchio d’acqua, il cui impaludamento iniziò in età preromana, e sono state indagate con una serie di trincee trasversali al margine del dosso stesso. Alla base della sequenza, la sponda del dosso, già fortemente rimaneggiata, appare rivestita da tavole disposte parallelamente al margine; lungo l’antica linea di riva era infissa una palizzata, di cui si sono rinvenuti gli elementi basali. Le tavole erano completamente carbonizzate, il che ha fatto supporre che un incendio abbia distrutto l’abitato della prima fase. I resti carbonizzati erano coperti da ammassi di frammenti ceramici in scarico o collasso, in ampia parte ricomponibili e datati ad un momento tardo del Bronzo Medio o già al passaggio al Bronzo Recente.
I resti di questa prima fase (US 91) furono subito coperti da una serie di falde ghiaiose, contenute alla base da una doppia serie di pali (di cui si conservarono solo le cavità in negativo) che dovevano fungere anche da palizzata di recinzione. Gli abbondanti scarichi ceramici presenti tra le falde di ghiaia (US 93) datano il secondo ciclo al Bronzo Recente 1; al termine di questo secondo ciclo l’abitato venne abbandonato (1).
Il dosso alluvionale sede dell’insediamento è stato eliminato quasi completamente in seguito alla costruzione di case popolari negli anni ’80 del XX secolo.
I materiali provenienti dal sito si conservano presso la sede di Udine della Soprintendenza Archeologia del Friuli Venezia Giulia.

Nota:
(1) Testo tratto da Tasca 2011, p. 22, scheda n. 56.

Bibliografia:
– G. Tasca, Tipologia e cronologia della produzione ceramica del Bronzo medio-recente nella Bassa Pianura Friulana, tesi di dottorato in Studio e Conservazione dei Beni Archeologici ed Architettonici, Università di Padova, ciclo XXIII, 2011, p. 22, scheda n. 56.
– S. Vitri, G. Tasca, A. Fontana, Laguna di Marano (UD): il popolamento protostorico, in Adriatica. I luoghi dell’archeologia dalla preistoria al medioevo, Catalogo della mostra, Ravenna 2013, p. 39.
www.ipac.regione.fvg.it, scheda SI 733.

Periodo Storico: Protostoria
Localizzazione Geografica
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