La cortina di Valeriano fu distrutta nel 1309 da Enrico di Prampero e Odorico di Cuccagna, durante la conquista e il saccheggio del paese. La struttura difensiva interessa il colle di forma pseudocircolare con doppia spaltatura, su cui si erge la chiesa di Santo Stefano.
Ad oggi la chiesa, ristrutturata dopo il sisma del 1976, è circondata da un muretto, del tutto assente nelle foto degli anni ’70 del Miotti, quindi privo di collegamenti con la struttura precedente.
La chiesa si trova in un’area sopraelevata, adiacente al centro del paese. Il campanile, con muri a secco in ciottoli di fiume squadrati e non, è probabilmente più antico rispetto al rifacimento quattrocentesco della chiesa. Considerata la sua forma a torre, potrebbe essere stata una torre d’avvistamento della cortina. Infatti, lo spessore dei muri alla base è di circa 1 m e sulla parte interna a sud è visibile la porticina, in seguito murata.
Fonte: www.ipac.regione.fvg.it
