osoppo

Sotto il portico dell’Albergo Pittis, in via Andervolti 2 ad Osoppo è murata una stele ad edicola in calcare con l’epitafio del pretoriano L. Voltigonius Celer.
La stele fu rinvenuta nella stessa via nel 1979 duranti i lavori per la sistemazione della fognatura.
Presenta un frontone triangolare con colonnine laterali decorate da capitelli fogliati a due ordini; lateralmente sono visibili due leoncini.
L’epitafio ricorda un veterano, sua madre e suo fratello.
In base al testo, la stele si colloca tra il secondo quarto e il terzo quarto del I sec. d.C..

Bibliografia:
– F. Mainardis, Iulium Carnicum. Storia ed epigrafia, Trieste 2008, pp. 146-148, nr. 49 (con bibliografia precedente).
– C. Zaccaria, Tribù e confini dei territori delle città dell’Italia nordorientale, in Le tribù romane, Atti della XVIe Rencontre sur l’épigraphie du monde romain (Bari, 8-10 ottobre 2009), a cura di M. Silvestrini, Bari 2010, pp. 107-108.
– T. Cividini, Rituale e societá nelle necropoli friulane, 2012, p. 82.
Ubi erat lupa, ID-Nr. 15429.
– G. Crimi, Il mestiere degli speculatores: nuovi dati e ricerche dopo gli studi di Manfred Clauss, in Le métier de soldat dans le monde romain, Actes du cinquième Congrès de Lyon (23 – 25 septembre 2010), a cura di C. Wolff, Lyon, 2012, p. 498 e nt. 50.
– T. Cividini, Riti, sepolture e corredi di epoca romana nel Friuli collinare, Tesi di dottorato 2014, pp. 227, 296.

Immagine dal sito:
www.ubi-erat-lupa.org

Autore: Alessandra Gargiulo

 

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
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