Il vasto insediamento di Muzzana-Bonifica è ubicato presso la frangia lagunare, alla foce del fiume Muzzanella.
Fu individuato nel 1983 da G. Bivi e S. Salvador grazie ad affioramenti di materiali ceramici portati in superficie dalle arature, ma mai indagato archeologicamente.
Gli affioramenti comprendono un’area maggiore (m 250×300) ed alcune aree minori. Gli strati antropici risultano intaccati in tutta l’area maggiore, che attualmente è interessata interamente dagli affioramenti, mentre nel 1983 l’affioramento estensivo di materiali interessava circa metà dell’area.
Come hanno rivelato le immagini aeree e le ricognizioni in loco, il sito aveva un profilo grosso modo circolare; lungo parte del margine occidentale è stato riconosciuto un modesto argine artificiale, delimitato esternamente da un fossato largo 5-10 m. L’articolazione interna dell’insediamento non è nota, ma l’abbondante messe di reperti tornati alla luce illustra con sufficiente chiarezza le attività che vi si svolgevano: i materiali ceramici, infatti, rimandano alle funzioni tipiche delle aree abitative, quali la conservazione delle derrate, la manipolazione e cottura dei cibi, l’utilizzo per la mensa. Una panella conica e due asce di bronzo attestano lo svolgimento di pratiche metallurgiche.
La cronologia indicata è quella del bronzo medio – bronzo recente.
Le continue arature vanno intaccando sempre più in profondità gli strati antropici, che risultano in parte già distrutti

Fonte: www.ipac.regione.fvg.it

 

 

 

Periodo Storico: Protostoria
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza