Sulla facciata di una casa, sopra il portone d’ingresso, è murata una testa femminile in marmo, leggermente inclinata verso destra, con i capelli, divisi da una scriminatura centrale, che si dipartono verso i lati in ciocche ondulate che scendono fino a sfiorare le sopracciglia. Il collo, inferiormente, presenta l’inizio dell’incasso con cui era fissato alla statua.
Si può collocare tra il I ed il II sec. d.C.
Non si hanno dati precisi sulla provenienza del pezzo e, quindi, si ipotizza che provenga dagli immediati dintorni di Mereto di Capitolo o, più verosimilmente, dalla vicina Aquileia.
La casa sopra il cui portone è murata la testa, fa parte di un gruppo di edifici rurali costruiti, molto probabilmente, nell’Ottocento.
Bibliografia:
– M. DENTI, Ellenismo e romanizzazione nella X Regio. La scultura delle elites locali dall’età repubblicana ai giulio-claudi, Spoleto 1991, p. 102.
– A. GARGIULO, Mogli, madri e figlie: le donne romane attraverso i ritratti e i testi di alcune iscrizioni della X Regio, p. 3; pubblicato on line sul sito http://www.archeofriuli.it .
