maniago

E’ il sito, tumuli a parte, con le tombe più antiche dell’intero territorio del Molinat e non di meno uno dei pochi luoghi della provincia con sicure testimonianze celtiche. E’ stato individuato nello stesso periodo della scoperta del sepolcreto II quando, in una zona sassosa contigua a ques’ultimo, erano state notate delle macchie grigiastre ovvero tracce di tombe a incinerazione.
Nel momento della scoperta e negli anni successivi in questo sepolcreto sono stati recuperati diversi oggetti (frammenti ricomponibili di un torques in bronzo, due fibule ad arpa in argento, diversi anelli e fibule in ferro, ecc.) documentanti che questo era il luogo di sepoltura di coloro, un nucleo di Celti, che per primi si sono insediati nel territorio del Molinat.
Un’illustrazione completa in D’AGNOLO & DUSSO 2012.

Bibliografia:
– I. Ahumada Silva – A. Testa ( a cura di), L’Antiquarium di Tesis di Vivaro, Maniago (PN), 1991
– P. EGIDI, Ricerche archeologiche-topografiche nel territorio fra i torrenti Meduna e Cellina, Vivaro (PN), 1994
– A. D’AGNOLO-E.DUSSO-P.TOMMASINI-A.BIANCAT, Riva de Barés e dintorni. Testimonianze archeologiche di Aviano, Marsure e Giais, Vivaro (PN), 2006
– A.D’AGNOLO-E.DUSSO, Gli antichi luoghi del Molinat, la campagna Ventunis e il mito della città scomparsa nel maniaghese, Vivaro (PN), 2012

Info:

info@archeocellinameduna.org
da “Le principali evidenze funerarie (II sec. a.C. – VI sec d.C.) ritrovate dal Gruppo Archeologico Cellina Meduna” a cura di A. D’Agnolo, S. De Paoli, P. Tommasini, E. Dusso

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza