maniago

E’ stata stata al centro delle nostre ricerche nei giorni della scoperta e, 25 anni dopo, durante gli scavi di maggio 2011.
Il suo ritrovamento è avvenuto 1986 a seguito dell’aratura di un terreno, di fianco alla strada del Molinat, per l’impianto di un meleto al posto di un vigneto. Aratura che aveva reso visibile in supericie numerose macchie di terriccio nerastro nelle quali si sono poi rinvenuti numerosi oggetti in bronzo e ferro di prima età imperiale fra i quali un inedito bracciale in bronzo con capi aperti e sezione tonda e piena (L’Antiquarium 1991, sito MAN V ).
Nella primavera 2011, avendo saputo che sullo stesso fondo stava per essere rimesso un vigneto, si è fatto quanto opportuno per non perdere l’occasione di eseguire degli scavi. Scavi diretti dalla Soprintendenza e che hanno messo in luce molte residue tracce di tombe a incinerazione, per lo più e con sorpresa in situ, e una a inumazione.
Un quadro esauriente in D’AGNOLO & DUSSO 2012.

Bibliografia:
– I. Ahumada Silva – A. Testa ( a cura di), L’Antiquarium di Tesis di Vivaro, Maniago (PN), 1991
– P. EGIDI, Ricerche archeologiche-topografiche nel territorio fra i torrenti Meduna e Cellina, Vivaro (PN), 1994
– A. D’AGNOLO-E.DUSSO-P.TOMMASINI-A.BIANCAT, Riva de Barés e dintorni. Testimonianze archeologiche di Aviano, Marsure e Giais, Vivaro (PN), 2006
– A.D’AGNOLO-E.DUSSO, Gli antichi luoghi del Molinat, la campagna Ventunis e il mito della città scomparsa nel maniaghese, Vivaro (PN), 2012

Info:
da “Le principali evidenze funerarie (II sec. a.C. – VI sec d.C.) ritrovate dal Gruppo Archeologico Cellina Meduna”, a cura di A. D’Agnolo, S. De Paoli, P. Tommasini, E. Dusso
info@archeocellinameduna.org

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza