La prima citazione di Villa Caccia risale al 1174 “juxta Viliam Cacilini“.
La centa, sorta intorno alla chiesa parrocchiale di San Giusto martire, si trova nel centro del paese.
Dalla mappa del catasto napoleonico si notano dei piccoli edifici allineati a nord e a sud dell’ingresso della chiesa. Le strutture a nord sono state demolite, ma altre più moderne sembrano averne conservato l’allineamento originario. Sempre sul versante nord, inoltre, l’area della chiesa si trova ad un livello superiore, possibile indizio dei resti di un fossato.
La chiesa è completamente circondata da strutture murarie, oggi rivestite ma probabilmente costituite da ciottoli e malta; dietro alla chiesa si può vedere un muro in ciottoli di circa 2 m.
Annesso alla facciata della chiesa si nota il campanile a torre con pianta quadrata databile, grazie all’epigrafe presente in facciata, al 1837; non si hanno notizie di una una struttura precedente.
La chiesa, rimaneggiata in tempi recenti, non risulta sopraelevata rispetto al piano di campagna.
Fonte: www.ipac.regione.fvg.it
Dentro la chiesa di San Giusto martire si segnalano le seguenti opere:
San Sebastiano, patera in bassorilievo sullo stipite destro del portale, inizi XVI sec. Villacaccia, chiesa di San Giusto
Martire. (Foto Riccardo Viola, Mortegliano).
San Giusto recante il modellino di un castello fortificato, patera in bassorilievo sullo stipite sinistro del portale, inizi
XVI sec. Villacaccia, chiesa di San Giusto Martire. (Foto Riccardo Viola, Mortegliano).
