Immediatamente a nord dell’aggere occidentale del castelliere di Galleriano, su terreno arativo caratterizzato dall’abbondante presenza di materiale fittile di epoca romana e, in misuran minore, protostorica, il sig. Romeo Pol Bodetto aveva rinvenuto nel 1999 alcuni oggetti in bronzo, tra cui un’ascia ad alette sovrapposta ad uno scalpello dall’immanicatura “a cannone”, una serie di frammenti pertinenti a un falcetto a presa bifida, un bracciale con decorazione a motivi geometrici, un coltello e due pani “a piccone” – ovvero dei lingotti di metallo grezzo dalla caratteristica forma a piccone – verosimilmente facenti parte di un ripostiglio.
Il deposito, forse incompleto, è stato messo in relazione con forme di tesaurizzazione dei metalli legate alla loro produzione e circolazione, a fronte dell’associazione tra attrezzi e oggetti d’ornamento5; in particolare, il bracciale ed i pani a piccone indicherebbero un controllo dei meccanismi di scambio a lunga distanza ed una gestione accentrata delle scorte di metallo.
I manufatti di Galleriano, datati alla piena età del Bronzo Finale, trovano confronti con esemplari dell’Europa centro orientale (Bavaria, Croazia e Slovenia).

Fig: Manufatti dal ripostiglio di Galleriano; vengono datati al bronzo finale (da Borgna E., op.cit., 2001).

Fonte:
– Tiziana Cividini, La distribuzione antropica in antico, dalla preistoria a Romani e Longobardi, pag. 25, in LESTIZZA Storia di un borgo rurale a cura di a cura di Maria Elodia Palumbo, Lestizza 2008.

Periodo Storico: Protostoria
Localizzazione Geografica
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