La centa di Galleriano interessa l’area della chiesa di San Martino vescovo, che sorge su un rialzo di circa due metri dal piano di campagna, nel centro del paese.
Si legge chiaramente la forma circolare che una volta aveva la centa, sebbene il muro di cinta, ben visibile sul catasto napoleonico, sia stato completamente trasformato, soprattutto sui lati est e sud, tanto che la torre (forse originariamente portaia), un tempo addossata ad est al muro di cinta, ora risulta interna al perimetro del muretto che cinge la chiesa.
Il campanile-torre posto davanti alla facciata è completamente indipendente e fuori asse rispetto alla chiesa e presenta un’apertura ad un’altezza di circa 1,5 m, indizio della sua probabile funzione difensiva.
A Galleriano a fine ‘500 era ancora presente la cortina, con una casetta all’interno, una torre d’entrata che doveva essere anche campanaria e un ponte, che probabilmente superava un fossato o una corona di stagni.
“… Questa vetusta chiesa era collocata, come era la pratica cristiana antica, in mezzo al camposanto ed il tutto nella cortina o fortezza circondata di muraglie e di acqua (i sueis) con una torre per vedetta e abitazione. Ed invero il campanile attuale dimostra di essere stato innalzato sulle basi antiche della torre di sottopassaggio nella cortina medesima tantoché restano ancora due archi e le cronache del 1593 e del 1613 fanno memoria di riparazioni eseguite dal pievano e dai camerari alla casetta della cortina, ai solari ed al ponte di passaggio. Intorno al 1694 si demolì questa chiesetta e si prese ad erigere l’attuale… ”

Fonte: www.ipac.regione.fvg.it

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
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