L’altopiano su cui sorge il paese è stato certamente abitato, non si sa bene se in forma stabile, sin dalla preistoria. A quest’epoca viene fatta risalire la posizione fortificata ubicata in località Muris, a sud-est del capoluogo, lungo il precipizio che dà sulla piana di Villa Santina.
Su due piccole alture in località “Muris” (F13 II NE, 46°25’12″N, 0°28’42″E, m 719) furono portate alla luce, il secolo scorso, cinque tombe: una tomba con orientamento N/S sull’altura a ovest, le altre quattro con orientamento E/O su quella ad est. Si ha notizia inoltre di un’altra tomba trovata sotto il pavimento di una stalla poco distante.
Dai ritrovamenti ossei si pensa che ciascuna delle tombe avesse ospitato più inumati. C’erano tracce anche di carbone ed una tomba presenta un rialzo lungo un lato corto.
Il corredo funerario constava di vari pezzi di ferro difficilmente identificabili perché troppo corrosi ed un pezzo di quarzite a forma di losanga, materiale datato variamente dall’epoca protostorica a quella longobarda.
Gli abitanti del luogo fanno risalire queste sepolture ai Gans o Pagans, popolazioni antiche e probabilmente non cristianizzate.
Nella zona sono inoltre visibili muri di contenimento a grossi sassi non fissati con malta, inoltre da qui, una traccia di strada ritenuta molto antica porta alla località “Langania”, dove la tradizione indica la presenza di un antico insediamento.

Bibliografia:
LAZZARINI 1900, p.4 ss.; MORO 1956, p.140; MONTINA 1981, p.13; GIORGESSI 1991-92, p.103 ss.

 

Periodo Storico: Alto Medioevo
Localizzazione Geografica
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