Al Castello di Gorizia, nel cortile dei Lanzi, sul basamento murario del dongione, è posato il coronamento superiore, rovesciato, di un’ara di età romana.
Il reperto fu scoperto nel 1936, nel corso dello scavo delle fondamenta del palazzo dell’Istituto Nazionale Assicurazioni, in via Crispi.
Si tratta di un coronamento a pulvino, con listello e fascia a dentelli incavati. Il pulvino è costituito da volute a rotolo, con foglie stilizzate decorate anteriormente da rosette. La voluta di sinistra è stata completamente scalpellata.
Il cuscino centrale è scalpellato su tutti i lati ed era forse completato con un elemento a cuspide; nella faccia superiore c’è l’alloggiamento di una grappa.
La faccia anteriore del cuscino è decorata con rosoni (?), quella posteriore è grezza, ma parzialmente levigata.
In base ai confronti in area aquileiese si potrebbe collocare nel I sec. d.C..
Bibliografia e sitografia:
– R.M. Cossar, Gorizia e il suo Castello, Gorizia 1937, p. 9.
– U. Furlani, Ara romana al Castello di Gorizia, in Aquileia Nostra 76, 2006, cc. 326-327.
– www.ipac.regione.fvg.it, scheda RA 8312 (vedi immagine).
Autore: Alessandra Gargiulo
