Cittadina dalle antiche origini e dalla lunga e travagliata storia, Gemona si adagia su un conoide addossato alla montagna sovrastante e conserva tratti d’impianto medievale.
Sicuramente abitata in epoca romana e forse anche prima, nel 1184 Gemona viene riconosciuta come “luogo di mercato“ e nel 1189 diviene “libero Comune“ con propri statuti e Consiglio elettivo, presieduto da un capitano rappresentante del Patriarca d’Aquileia.
Nei secoli XIII–XIV diventa un importante centro commerciale e di controllo doganale e raggiunge il massimo splendore. Nel 1420 si sottomette alla Repubblica di Venezia.
Probabilmente costituiva il centro dell’antico nucleo cittadino sorto ai piedi del castello. Caratteristica, porticata su ambo i lati, la via mantiene ancora oggi l’antica fisionomia con gli edifici serrati l’uno contro l’altro.
Il palazzo dei nobili Elti, d’origine salisburghese, che si affaccia sulla via, è stato adattato di recente a sede museale (museo cittadino e pinacoteca con dipinti anche di scuola tedesca).
La via, oggi, è occupata da numerose botteghe d’antiquariato che la rendono un “unicum” in regione.
La via è stata occupata sicuramente fin da epoca romana.

 

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
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