Al centro del paese, presso piazza Plebiscito, sotto alla novecentesca chiesa di Santa Maria Assunta, si trovava la cortina di Faedis, menzionata in un documento del XIV secolo.
La cortina in origine cingeva la piazza e comprendeva al suo interno i magazzini, l’alloggio del custode, l’edificio per le assemblee della Vicinia e altre costruzioni.
Della cortina, ad oggi, resta solo la torre trecentesca, alla quale fu aggiunta nel XVII secolo la cella campanaria. La torre di vedetta, voluta dai Signori di Cuccagna, era costituita da conci di pietra, aveva spessi muri e feritoie per la difesa. E’ alta circa 30 m, ha una forma planimetrica quadrata e un lato di circa 4,8 m.
Scavi archeologici del 1934, in occasione del rifacimento pavimentale della chiesa, hanno permesso il rinvenimento di un edificio antico, all’interno del quale è stato trovato un ripostiglio di monete (59 monete d’argento di epoca repubblicana; 43 monete di età imperiale e tardo imperiale, una moneta del 1067-1071 e un follis di Romano IV Diogene). Gli scavi hanno rilevato le diverse fasi costruttive della chiesa, che da piccola aula rettangolare originaria (VII- VIII secolo), conobbe un ampliamento nell’altomedioevo (XI-XII secolo) e l’aggiunta di una torre della cortina durante il XIII secolo.
La chiesa venne infine modificata ed ampliata nel ‘500 e nel corso del ‘900.
La centa di Faedis, situata sotto l’attuale chiesa parrocchiale, è oggi del tutto scomparsa, tranne che per la torre, trasformata in campanile.
Fonte: www.ipac.regione.fvg.it
