In località Poloska, fra le ss. 14 e 55, nei pressi di una delle due fornaci situate nel solco di Moschenizze, in occasione dello scavo di un tratto di oleodotto è stato individuato e parzialmente scavato – nel 1978 – un edificio con orientamento NO-SE, per una superficie riconosciuta di 300 mq c.ca. Si sono messi in luce tre vani contigui, in parte ricavati nella roccia di base, con muri in conci calcarei legati da malta; un ambiente era pavimentato in cocciopesto con sottofondo in scaglie calcaree, un altro – fiancheggiato da una canaletta – da un mosaico, di cui si sono potuti riconoscere solo una larga fascia bianca lungo uno dei lati brevi del vano ed una fascia nera che incorniciava sui due lati lunghi il riquadro centrale non conservato.
Fra i materiali recuperati nel corso delle indagini si segnalano frammenti di ceramica a vernice nera e a pareti sottili, di sigillata nord-italica, di vetro, oggetti in bronzo, laterizi ed elementi in marmo.
La presenza di materiali di un certo pregio può far ipotizzare un uso abitativo dell’edificio, presumibilmente connesso alla fornace individuata immediatamente a monte (di cui non si è potuta però determinare la produzione): una vasca rettangolare è stata ricollegata al deposito e decantazione dell’argilla. Non si può tuttavia escludere che tanto la villa che la fornace facessero parte di un più vasto complesso, includente anche una seconda fornace localizzata a Nord della prima e più ampiamente indagata, individuando anche uno scarico ad essa relativo: è stata così accertata la fabbricazione di laterizi, anfore Lamboglia 2 e ceramica comune.

Bibliografia:
– F. MASELLI SCOTTI 1978, Scavi della Soprintendenza archeologica di Trieste, “AMSIA” 78, pp. 387-389
– F. MASELLI SCOTTI 1978, Notiziario. Trieste, “AqN” 49, c. 242
– F. MASELLI SCOTTI 1979, Il territorio sudorientale di Aquileia, in AAAd. 15, 1, p. 371
– F. MASELLI SCOTTI 1987, La produzione del vasellame fittile nel territorio di Aquileia, in AAAd 29, 2, p. 439
– M. MIRABELLA ROBERTI 1990, Via Gemina, in AAAd 36, p. 69
– A. SCHMID 1979, Vecchie e nuove scoperte lungo l’antica rete stradale del Timavo, “Alpi Giulie” 73, p. 37
– M.J. STRAZZULLA-RUSCONI, C. ZACCARIA 1983/84, Spunti per un’indagine sugli insediamenti rustici di età romana nel territorio aquileiese, “ACMT”, Quaderno XIII-2, p. 157, n. 10

Fonte:
– Valentina Degrassi, Abitare sul Lacus Timavi.

 

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
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