Edificio di piccole dimensioni (risalente al XIV sec.) ad aula rettangolare, orientato, con sedime a livello di campagna; profonda abside semicircolare di volumetria inferiore con muratura in masselli lapidei a vista e cordolo al di sotto della copertura.
Prospetto a doppia falda concluso dal frontone a cornice modanata, portale ad arco a tutto sesto, superficie ad intonaco rigato a mo’ di bugnato gentile; sull’apice del tetto la monofora leggermente arretrata rispetto al prospetto.
Nella facciata della chiesa sopra il portale d’ingresso sono murati due frammenti di plutei altomedievali con decorazione ad intreccio.
L’interno ha soffitto a vista con capriate lignee impostate su mensoline lapidee, orditura secondaria e tavelle “nuove”.
Un’ampia monofora ogivale a meridione si contrappone all’edicola lapidea con bassorilievo di San Michele.
Le pareti laterali terminano con due finestrelle ad arco ribassato che affiancano l’ingresso all’abside.
L’abside mantiene gran parte della decorazione a fresco; ai lati due piccole nicchie rettangolari e a meridione una piccola monofora. Pavimentazione in piastrelle quadrate in cotto disposte a losanga.
Bibliografia:
– Amelio Tagliaferri, Coloni e legionari nel Friuli celtico, I-III, 1986, p. 294
Fonte:
http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/
