La chiesa di Santa Maria chiamata anche Sant’Apollonia, è sita fra un gruppetto di case del borgo chiamato appunto di Santa Maria, alle pendici del Quarin, lungo la strada che da Cormons porta a Brazzano.
Il documento più antico che cita Santa Maria risale al 1319 quando venne stipulato un atto in una via pubblica presso la cortina di Santa Maria.
Alcuni studiosi ritengono che la chiesa di Santa Maria fosse l’antica pieve di Cormòns sorta accanto ad un insediamento romano.
La facciata della chiesa è interrotta da una bifora campanaria. La porta è a ogiva e sopra a questa si apre un occhio circolare ed a lato una finestra rettangolare. Sul fianco destro sono presenti due alte finistrelle a sesto leggermente ribassato, una piccola apertura rettangolare ed una porta a tutto sesto murata. Sul lato sinistro c’è un’altra porta a pieno centro pure murata. All’interno l’aula è rettangolare con capriate a vista. L’abside è semicircolare con volta a semicatino ed arco a tutto sesto.
L’abside e l’arco trionfale erano riccamente decorati con afreschi gran parte dei quali andati ormai distrutti. Gli affreschi erano di diverse epoche e di diversi autori. A destra del presbiterio era dipinto un Signore che esce dal sepolcro con accanto due Angeli. Più sotto sono raffigurati San Sebastiano e San Rocco, in una pittura un po’ primitiva realizzata nel 1518.
A sinistra del pilastro dell’arco stanno due santi: uno con la lancia e l’altro con il bastone e sopra di loro il Padre Eterno. Alla parete vi è un San Sebastiano dipinto, come parte degli affreschi dell’abside, da Domenico Graffico, pittore poco noto che risiedeva a Cormons.
Della scuola del Pordenone sono le figure degli apostoli e dei Padri della Chiesa nonchè le Vergini che si trovavano raggruppati intorno al coro. Secondo Tavano vi si vede l’imitazione dell’Amalteo e lontanamente del Veronese. Lo stesso pittore dipinse con vivace realismo le figure delle martiri nella faccia interna dell’arco trionfale, tra cui spicca una Santa Apollonia che è un vero tratto arguto e disinvolto.
Nel 1570 la Chiesa era dotata di tre altari, dei quali il maggiore, l’unico consacrato, era abbellito con una statua della Madonna con Bambino, preziosa scultura lignea datata 1489 ed uscita dalla bottega di Domenico da Tolmezzo. La statua, per precauzione, ora è custodita in altro sito.

Fonte: www.ipac.regione.fvg.it
http://www.chiesacormons.it/content/chiesetta-di-santa-apollonia

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza