La località esisteva già in periodo romano con il nome di Cormontium, ma è probabile che sulla collina sovrastante l’abitato (Monte Quarin, m. 274) vi fossero stati anche insediamenti preistorici.
Venne poi occupata dai Longobardi, come ricorda lo storico Paolo Diacono, in quanto era importante come vedetta e punto di segnalazione.
Dopo l’anno 1000 il territorio di Cormòns fu oggetto di continue dispute tra i Patriarchi di Aquileia ed i Conti di Gorizia.
Nel 1277 i due contendenti si pacificarono ed il castello di Cormòns divenne possesso dei Conti di Gorizia, sino al 1497 anno in cui passò a Massimiliano d’Austria.
La cittadina, centro di tante lotte, venne fortificata con delle mura, i cui resti si possono vedere ancora oggi.
In seguito Cormòns subì numerose scorrerie e distruzioni a causa di altre dispute sorte questa volta tra i Conti di Gorizia e la Repubblica di Venezia che riuscì a conquistare la cittadina fino al 1618 quando tornò all’Austria.
Dopo la parentesi delle occupazioni francesi nel 1813 Cormòns fece parte della Contea Principesca di Gorizia e Gradisca fino al maggio 1915 quando venne occupata dall’esercito italiano.

L’antica origine del Castello di Cormòns è difficilmente verificabile in quanto i resti visibili della Rocca, unica parte emergente del Castello, risalgono al periodo veneziano (1615) e presentano una forma circolare con un diametro di m. 18. A questa torre è appoggiato un avancorpo semicircolare. Probabilmente le pietre di maggiore dimensione che costituiscono la base della torre fanno parte di costruzioni più antiche.
Un fossato di forma semicircolare è visibile a circa 12 metri dalla Torre e basamenti di muraglie si notano lungo il perimetro dello spiazzo attorno alla stessa, sul quale forse era stato edificato il primo fortilizio, forse il Castrum Cormones, citato da Paolo Diacono.

E’ visibile nel centro di Cormòns la centa detta della Neuhaus, casa-forte, situata nella odierna via Cancelleria Vecchia. Una torre semicircolare alta 7 m., con feritoie verticali, fa da nucleo base al perimetro murato composto da due muraglie che si dipartono da essa lunghe una 30 e l’altra 50 m. Si pensa che questa centa, costruita nel ‘300, in origine avesse un perimetro di 300 m. e fosse rafforzata da diverse torri di difesa.

La Chiesetta di San Giovanni è stata costruita nel ‘300 ai piedi del Monte Quarin ed è situata nella borgata San Giovanni; custodisce un affresco con la Madonna e Santi, datato 1498. Questa chiesetta costituisce il nucleo centrale di una particolare centa che conserva ancora interessanti elementi della struttura difensiva in un piccolo insediamento rurale fortificato a forma di ferro di cavallo.

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza