Si chiama così dal XIX secolo e trae il suo nome (ottocentesco) dalla presenza di una fabbrica d’armi, in particolare punte di freccia (sagittae) indicata come qui presente nelle fonti antiche. Negli ultimi anni, al di sotto della città romana, sono venute in luce parti più antiche anche dell’epoca paleoveneta.
Si ritiene che la città romana sia stata fondata su un insediamento preesistente di cui poco ancora si conosce.
Essa acquistò dignità di municipium intorno alla metà del I sec. a. C. Ebbe importanza perché all’incontro di un porto fluviale, raggiungibile via mare anche attraverso le paludi, completamente eliminate solo nel XX secolo, con alcuni assi stradali, alcuni dei quali già in uso nel II sec. a. C. Specialmente nel periodo tardoantico fu sede di reparti militari, in parte documentatici da numerosissime iscrizioni del così detto “sepolcreto delle milizie” ad est della cattedrale, oggi non più visibile. Della fase altomedievale e medievale è visibile, oltre a quello che si conserva al di sotto dell’attuale cattedrale, un bel battistero, con importantissimi affreschi dell’inizio del XIII sec.

Cattedrale e Battistero
Di particolare interesse è il complesso della cattedrale (edificio risalente nella sua forma attuale al periodo romanico) affiancato da un battistero parimenti romanico.
La chiesa venne eretta intorno alla metà del IV sec. per commemorare i martiri concordiesi della persecuzione di Diocleziano, poi divenne, con l’aggiunta di un avancorpo a tre navate, una piccola basilica, che venne utilizzata fino alla metà del VI sec. Dopo varie vicende, alla fine del X sec. sorse l’attuale cattedrale. All’interno si trova un’acquasantiera in marmo greco del I sec. d.C. Dietro la cattedrale si innalza il Battistero, costruito nel 1168 dal vescovo Reginpoto; esso ripete la tipologia dell’antica trifora ed è affrescato all’interno con figure di santi e storie della Bibbia.
Al di sotto è visitabile la complessa stratificazione che porta attraverso resti altomedievali (lacerti dell’arredo murati all’esterno degli edifici) fino alla chiesa episcopale paleocristiana affiancata da una trichora dietro la quale vi è uno spazio cimiteriale.
Nella piazza antistante, recentemente sono stati ripresi gli scavi che hanno riportato alla luce un tratto di strada romana in basoli di trachite.
Info: orario 9-12 e 15-20; tel. 0421 270 269 (canonica).

Museo Civico Archeologico
Da qualche anno è aperto un museo archeologico comunale che mostra i reperti rinvenuti nel corso degli ultimi scavi. Si tratta di una piccola raccolta, allestita nel Palazzo Comunale, che conserva i reperti che provengono dalla necropoli di Concordia (stele, iscrizioni, urne cinerarie) e di materiali del periodo paleocristiano rinvenuti sul territorio.
Tra i reperti di epoca romana, da segnalare alcuni resti di pavimentazioni, anfore ed un orologio solare.

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Immagine:
Acquasantiera di marmo pregiato ricavata da una fontana di epoca romana del I sec.
di ottima fattura con scolpite teste leonine, animali acquatici del mare e della laguna.

Info:
via I Maggio, 121; tel. 0421 271 930;
orario inv. 9,30-12 e 15,30-18; estivo 9,30-12 e 16-18,30;
visite guidate 0421 271314, 6497364535, 3494260544.

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
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