Nel 1818 Michele della Torre individuò per primo vari ambienti termali romani.
Uno scavo completo, sotto la direzione di Giuseppe Marioni, fu, però, effettuato solo nel 1937-38 e portò alla scoperta di nuove strutture del complesso, usato come spazio cimiteriale nel periodo tardoantico-altomedievale.
Vennero individuati dodici ambienti, alcuni con pavimento in mosaico, disposti attorno ad un cortile centrale
Dal 1953 per evitare un ulteriore degrado, gran parte delle strutture del settore nord furono ricoperte, lasciando visibili solo piccole porzioni del tepidarium e del calidarium.
Datazione: prima metà del I secolo d.C..
Bibliografia:
– S. Colussa, La città romana. Itinerari a Cividale del Friuli. Un museo all’aria aperta, 2006, pp. 29-31.
– C. Mattaloni, Guida Storico Artistica Guida al Museo Archeologico e al Museo Cristiano di Cividale del Friuli, 2008, p. 188.
– S. Rovera, Cividale del Friuli e colli orientali una guida 2017, p. 133.
Info:
Piazzetta Terme Romane, 3 – Cividale del Friuli (Ud)
