Porta di San Pietro ai Volti, originariamente chiamata così perché nelle sue vicinanze sorgeva una chiesa con lo stesso nome, ha assunto l’aspetto attuale nel 1585. Il nome di Arsenale Veneto le venne dato nel 1588 quando divenne il deposito delle armi cittadine.
La costruzione, in pietra locale, ha due ampie aperture ad arco; una volta a crociera sostiene il passaggio.
Sul lato esterno della porta è presente il più antico stemma della città: risale al 1436 e fu voluto dal Consiglio comunale; in una lastra pentagonale di marmo sono raffigurati uno stemma obliquo, un elmo e un busto di donna incoronata con una lunga treccia, circondati da foglie d’acanto.
Nel sottoportico sono presenti due lapidi; la prima è una copia del 1568 di una lapide ebraica molto antica, ritrovata nel 1465 e, poi, scomparsa. La traduzione del testo è: “Oggi, feria quarta, il giorno 20 di/Chislev, l’anno 225 del millennio corrente, abbiamo trovato/ il millennio di una lapide antica/ datata «156 del millennio corrente»./ Era il quarto millennio. In memoria ponemmo questa lapide accanto/ all’altra lapide (antica). Così dice la comunità santa dei giusti di Cividale”.
L’altra è un’iscrizione del 1588 che ricorda quando il Senato Veneto decise di trasferire qui il deposito di armi cittadino.
Info: Via Borgo San Pietro 2 – Cividale del Friuli (Ud).
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Bibliografia:
– C. Mattaloni, Guida Storico Artistica Guida al Museo Archeologico e al Museo Cristiano di Cividale del Friuli 2008, pp. 190-191.
– C. Mattaloni, Sguardi su Cividale del Friuli 2012, p. 91.
– S. Rovera, Cividale del Friuli e colli orientali una guida 2017, p. 132.
Sitografia:
www.friuli.vimado.it/piazze-palazzi-castelli-dimore/porta-arsenale-veneto
www.turismocividale.regione.fvg.it
Autori: Matteo Flebus e Filippo Ruzza.
Immagini: Filippo Ruzza e Alessandra Gargiulo
