La villa con parte residenziale si trova in un contesto centuriale rurale sulla via Forum Iulii – Pradamano che si immette nella Aquileia – Tricesimum, lungo via Purgessimo verso il Ponte San Quirino.
Scavo e circostanze del ritrovamento: scavo Della Torre (1820-21); ricognizione Stucchi 1948 e Soprintendenza 1981
Rinvenimenti: Della Torre scavò e disegnò la pianta di un edificio di m 70X44. Secondo Stucchi ebbe diverse fasi. Nella mappa il nucleo più antico è evidenziato dalle linee più scure. L’ambiente 1 era l’ingresso seguito da un atrio tetrastilo 2 e dal tablinum 3, circondato da ambienti minori 4. Il 5 era un secondo atrio tetrastilo sul quale si apriva il triclinium 6. L’ambiente 7 un passaggio di collegamento con il grande peristilio 9 di 7X5 colonne “con basi attiche rinvenute in situ”. L’ambiente 9 era pavimentato con lastre di pietra e mattoni. L’ambiente 10 corrispondeva al lararium.
In un momento successivo vennero aggiunti alcuni ambienti rettangolari sul lato est. Fra questi, gli ambienti A, B e C erano pavimentati in mosaico con tessere musive, pavimenti in mattoncini, mattoni e opus sectile. Sul lato sud vennero aggiunti il corridoio porticato 11 e altri ambienti.
Della Torre ricorda il rinvenimento di 62 tombe con monete, tra le quali bronzi di Antonino Pio (138-161), Costanzo Cloro (292-304), Massenzio (306-312), sei di Costantino (306-337), due di Valentiniano I (364-375).
Stucchi osserva che la planimetria riprende quella delle case pompeiane con atrio e peristilio, proponendo una datazione al I secolo d.C.
Viene abbandonato nella seconda metà del II secolo d.C., probabilmente in occasione delle invasioni di Quadi e Marcomanni, nonché della grande pestilenza avvenuta sotto Marco Aurelio.
Viene collocata in epoca romana (I sec. d.C – metà II sec. d.C.)
Bibliografia:
Stucchi 1951 pp. 100-102, p. 100 fig. 10 e tavv. IX-X; Crema 1966 pp. 167-178; Tagliaferri 1986 vol. II, pp. 111-112, CI 19; pianta vol. I, p. 249, fig. 75 e p. 265; Grassigli 1995, p. 230
Fonte: L’evoluzione delle ville suburbane di Cividale del Friuli ed il rapporto con il territorio centuriato (sec. I-VI), di Giovanni Roman, Università degli Studi di Udine.
