cividale del friuli

Gli indizi relativi alla frequentazione dell’area del Colle di Madonna delle Grazie durante l’età del ferro sono costituiti dal ritrovamento di un bronzetto di “guerriero stante” di tipo lagoliano, inquadrabile tra il III e il IV sec. a.C., e di una statuetta bronzea di offerente coronato, databile nel III-II sec. a.C.
La tipologia e la cronologia dei due bronzetti sembrano indicare l’esistenza sul colle di un’area sacra frequentata già nella seconda età del ferro, oltre che in età romana.
Come testimoniato da vari documenti d’archivio, tra il 1870 e il 1894, sul colle su cui sorge la chiesa di S. Maria delle Grazie vennero casualmente alla luce un’aretta con iscrizione votiva a Ercole e un contenitore in pietra per offerte monetali (thesaurus) con dedica alla stessa divinità (vedi sotto); inoltre è noto il ritrovamento di numerose monete romane, comprendenti 4 denari repubblicani (emessi tra 151 e 63 a.C.) e diverse emissioni di età imperiale (di Caligola, Traiano, Settimio Severo, Gordiano e Costantino).
Presso la chiesetta erano stati precedentemente messi in luce da Michele della Torre nel 1826 i resti di un edificio costruito in pietre squadrate.
I reperti furono donati al Museo di Cividale: le iscrizioni sono tuttora visibili (inv. 1096, 1087), mentre le monete non sono più rintracciabili.

Bibliografia:
– C. Gregorutti, Iscrizioni inedite. Aquileiesi, istriane e triestine, pp. 413-414, n. 121, pp. 414-415, n. 122.
– P. Cassola Guida, I bronzetti friulani a figura umana, 1989, pp. 40, 82.
– A. Tagliaferri, Coloni e legionari nel Friuli celtico, I-III, 1986, pp. 203, 228-229.
– L. Zenarolla, Il culto di Ercole nel territorio di Forum Iulii: caratteri e diffusione lungo le vie della trasumanza, in Le Valli del Natisone e dell’Isonzo tra Centroeuropa e Adriatico a cura di M. Chiabà, P. Maggi, C. Magrini, 2007, p. 240.
– G. Facchinetti, Rinvenimenti monetali nelle Valli del Natisone: nuovi dati e prospettive di ricerca, in Le Valli del Natisone e dell’Isonzo tra Centroeuropa e Adriatico a cura di M. Chiabà, P. Maggi, C. Magrini, pp. 268-270.
– Pais, Suppl. ad CIL V, pp. 375-376
– SupplIt, 16, 1998, pp. 250-252
– G. Alföldy, Römische Statuen in Venetia et Histria. Epigraphische Quellen (Heidelberg 1984) 105 Nr. 113
– EDR093707, EDR093736
– EDCS-08000224, EDCS-08000225
– Ubi erat Lupa, ID-Nr. 16356, 16371 con foto

Nota:
Al Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli si trova il contenitore per offerte votive destinate al santuario di Ercole, metà del I secolo a.C., rinvenuto nel 1870.
La scritta recita: “Caius) Ennius C(ai) f(ilius) / colonus / H(erculi) v(otum) s(olvit) l(ibens) m(erito)” (Caius Ennius donò questo tesoretto, molto probabilmente in cambio di una grazia ricevuta).

Info:
Via Fornalis, 90, 33043 Cividale del Friuli UD

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
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