La Chiesa di Santa Maria di Corte, oggi sconsacrata, si trova a pochi metri dal Palazzo Pretorio, anticamente sede dei patriarchi di Aquileia. L’origine della chiesa è sicuramente molto antica: molto probabilmente apparteneva alla corte longobarda e patriarcale, proprio come viene suggerito dal nome stesso.
Da un documento del 1286, che menziona la chiesa, sembra che passò dalla giurisdizione del Capitolo di Cividale a quella dei Villalta-Guspergo e nel 1564 sotto quella dei Nicoletti.
L’attuale costruzione, come si apprende dall’epigrafe murata sulla facciata, risale al 1590; mentre il campanile, con cuspide in cotto a forma di pigna, risale ai secoli XIV e XV.
L’interno della chiesa presenta una sola navata e, a sinistra dell’arco trionfale, si trova un lacerto di affresco duecentesco raffigurante un Cristo Pantocratore che conferma l’antichità dell’edificio.
La chiesa, chiusa al culto, è di proprietà della parrocchia destinata a manifestazioni culturali ed a concerti.
Bibliografia:
– comune.cividale-del-friuli.ud.it;
– Friuli Venezia Giulia-Guida storico artistica naturalistica – Bruno Fachin Editore – pag. 207
Info: Via Patriarcato 20, 33043 Cividale del Friuli UD – tel.0432.710100
Autore: Valentina Flapp
