Il castello di Zuccola è stato edificato sulla sommità di una delle prime colline a nord di Cividale e dominava l’area nella quale sorse Forum Iulii. Il castello, molto probabilmente, nacque al di sopra di un posto di osservazione tardo-antico munito di torre di avvistamento.
Non ci sono giunte informazione storiche che ci narrano della nascita del forziero; forse, per la sua posizione, l’insediamento nacque con funzione protettiva di Cividale.
Dalle fonti storiche si può comprendere come nel XIII secolo, il castello, appartenesse ai signori di Zuccola che subentrarono ai signori di Spilimbergo unendosi ad essi con legami di parentela ed ereditandone l’intero dominio: nel 1293 Walterpertoldo di Spilimbergo morì senza lasciare eredi e così i suoi beni passarono a Giovanni di Zuccola (figlio di Fiore di Spilimbergo e di Bernardo di Zuccola). L’obiettivo dei signori di Zuccola fu quello di instaurare una vera e propria signoria su Cividale, ma le loro mira espansionistiche aggravarono la loro situazione fino all’urto con il Patriarca Bertrardo; da questo momento iniziò il declino di questi signori nel cividalese.
Il castello, nel 1364, per ordine del Patriarca Lodovico della Torre venne distrutto dalla Comunità di Cividale e non venne più ricostruito.
Del fortilizio, attualmente rimangono solamente alcuni resti murari visibili da recenti scavi.
Bibliografia:
– Miotti T. 1988, Le giurisdizioni del Friuli orientale e la Contea di Gorizia, volume III, pp. 457-4462;
– consorziocastelli.it;
– Favia L., Malagola G., Testori G., Tomadin V. 1992, Le campagne di scavo al castello di Zuccola in Cividale del Friuli, in Archeologia medievale: cultura materiale, insediamenti e territorio, XIX, pp. 243-278
Info:
Per raggiungere il sito facilmente si può parcheggiare l’automobile presso la “Locanda al Castello” di Cividale del Friuli in Via del Castello 12, 33043 Cividale e successivamente proseguire la strada asfaltata (non è più Via del Castello) fino a raggiungere sulla destra un cartello illustrativo relativo al castello ed imboccare il sentiero.
Il sito, allo stato rudere, è liberamente visitabile e raggiungibile attraverso un sentiero che porta direttamente ai resti del castello (cartello indicatorio all’inizio del sentiero).
Autore: Valentina Flapp
Immagine tratta da consorziocastelli.it
