L’edificio di culto si trova all’interno del complesso fortificato medievale, la centa, del paese e parte degli edifici che la costituivano che sono stati abbattuti, nella zona antistante la chiesa, alla fine degli anni ’60 del secolo scorso.
Un’indagine archeologica ha interessato la zona antistante l’ingresso della chiesa e qui è emersa un’area cimiteriale rimasta in funzione fino all’inizio del XIX secolo. L’indagine è proseguita nell’area meridionale del sagrato, dove sono state evidenziate strutture e materiale ceramico risalenti al XIV secolo, come anche frammenti ceramici riferibili al X-XII secolo.
In questo settore, l’edificio doveva essere articolato in più ambienti mediante tramezzature lignee o in canne rivestite da argilla scottata di cui si sono rinvenuti frammenti recanti le impronte degli elementi vegetali del telaio di supporto.
Un’altra struttura muraria di forma quadrangolare è stata individuata nell’angolo sud-occidentale dell’edificio con materiale databile alla seconda metà del XVI secolo. Sotto questo strato comparì una sequenza di riporti di materiale databile al X-XI secolo, sotto il quale persisteva materiale risalente all’alto medioevo.
Al di sotto di questi strati si trovava un nuovo livello di riporto, caratterizzato da una certa presenza di pietrame e probabilmente inquadrabile in epoca tardoantica-altomedievale e con mescolati elementi riferibili alla prima età romano imperiale.
(estratto da Luciana Mandruzzato, “Indagini presso la Chiesa di San Michele arcangelo (maggio-giugno 2006)“, in Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici del FVG, 1/2006, Del Bianco Editore, pag. 52-56.)

La prima menzione di una chiesa a Chiopris risale al 1296. Si sa inoltre che il 4 luglio 1395 la chiesa fu riconsacrata in seguito ad una profanazione perpetrata probabilmente nel 1387. Dalla relazione della visita effettuata dall’abate Bartolomeo da Porcia nel 1570 s’apprende che la chiesa era dotata di un campaniletto a vela e di quattro altari: il maggiore dedicato a San Michele Arcangelo, quello laterale di sinistra intitolato ai Santi Nicolò e Antonio abate, quelli laterali di destra dedicati ai Santi Rocco e Sebastiano, alla Santissima Trinità e ai Santi Bellino e Lorenzo.
Nel 1666 la chiesa subì, su impulso dell’allora parroco don Antonio de Senibus, un primo restauro e fu edificato il campanile.

Info:
Via Nazario Sauro, 3 – Chiopris
Tel. 0432 991107

DMF

 

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
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